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IL SETTORE DEGLI ASCENSORI, MONTACARICHI E SCALE MOBILI

In occasione di Lift Expo Italia, la fiera internazionale degli ascensori, dal 4 al 6 dicembre 2024 a Milano, proponiamo uno studio sulle imprese italiane che rientrano nei seguenti codici ATECO 28.22.01 (fabbricazione di ascensori, montacarichi e scale mobili) e 43.29.01 (installazione, riparazione e manutenzione di ascensori e scale mobili).

infografica

 

La distribuzione geografica delle attività del settore degli ascensori in Italia

distribuzione

Da un punto di vista geografico le oltre 2600 imprese del settore si concentrano per circa un terzo, il 32,9%, nel Nord-Ovest italiano. Il restante 67,1%, invece, si trova tra le macroaree del Centro (21,8%), del Sud Italia (18,7%), del Nord-Est (16,6%) e delle Isole (10%). Del 32,9% delle imprese localizzate nell’Italia nord-occidentale, il 19,9% si trova in Lombardia, il territorio regionale con la più alta concentrazione di aziende del settore degli ascensori e scale mobili in Italia. Completano le prime dieci posizioni del ranking il Lazio (13,9%), la Campania (9,2%), il Piemonte (9%), la Sicilia (8.1%), l’Emilia-Romagna (6,8%), la Puglia (6,6%), il Veneto (4,8%), la Toscana (4,6%), e la Liguria (3,9%).

Le caratteristiche della popolazione aziendale del settore

Se si osserva il settore dal punto di vista del codice ATECO, è possibile osservare come circa un decimo della popolazione aziendale è formata da imprese che fabbricano ascensori, montacarichi e scale mobili (9,6%), mentre il restante 90,4% sono imprese che installano, riparano e manutengono ascensori e scale mobili.

Sotto il profilo della forma legale circa la metà delle attività analizzate sono società di capitali (55,6%). Inferiore, invece, la percentuale delle ditte individuali (31%), delle società di persone (13,3%) e delle altre forme societarie (0,1%). In particolare, tra le società di capitali è da evidenziare la presenza delle società a responsabilità limitata (47,6%), delle società a responsabilità limitata semplificata (9,2%) e delle società per azioni (0.8%).

dipendenti

Le realtà imprenditoriali della popolazione analizzata negli ultimi anni hanno visto crescere in maniera costante il numero dei dipendenti: a dicembre 2023, infatti, questi erano poco meno di 16mila (+7% rispetto al 2022 e +11,1% rispetto al 2021). Nello specifico il 36,8% delle realtà imprenditoriali impiega meno di due persone, mentre il numero medio di dipendenti si aggira intorno alle 5,9 unità.
Infine è da evidenziare il dato relativo le realtà iscritte alla sezione artigiana del Registro Imprese. Quest’ultime, infatti, rappresentano circa il 30,2% del totale della popolazione del settore, di cui solo il 6,6% fabbrica ascensori, montacarichi e scale mobili, mentre il restante 93,4% sono imprese che manutengono, riparano e installano ascensori e scale mobili.

Le imprese giovanili del settore italiano degli ascensori

Le realtà del settore controllate da under 35 sono poco meno del 9,5% del totale della popolazione. Nello specifico le imprese del settore guidate in maniera esclusiva da giovani sono il 6,3%, quelle con una partecipazione forte il 2,6% e le realtà con una presenza maggioritaria lo 0,6%. Le oltre 200 imprese giovanili del settore si trovano in prevalenza nella parte nord-occidentale del Paese (il 26,2%). Il Lazio (15,9%) è la prima regione del ranking, nonché la prima del Centro Italia (20,3%). Completano le prime dieci posizioni della classifica la Campania (15,5%), la Lombardia (15,1%), la Sicilia (12,7%), il Piemonte (8,7%), la Puglia (6%), l’Emilia-Romagna (5,6%), la Calabria (3,2%), il Veneto (3,2%) e la Liguria (2,4%).

Il fatturato delle realtà giovanili ha fatto registrare una buona crescita negli ultimi anni: 56 milioni di euro nel 2022 (+24,4% rispetto al 2021). Le imprese di cui si conosce il fatturato, si attestano per l’1,6% nella fascia inferiore ai 10.000€, per il 2% nella fascia 10.000 – 49.999€, per il 4% nella fascia 50.000 – 99.999€, per il 23% nella fascia 100.000 – 499.999€, per il 9,9% nella fascia 500.000 – 999.999€, per il 7,9% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999€ e per 0,4% nella fascia 5.000.000 – 9.999.999€.

L’affidabilità economico commerciale del settore

Le imprese del settore delle ascensori e delle scale mobili fanno registrare uno score di affidabilità economico commerciale piuttosto basso (per il calcolo sono state usate variabili, tra cui le informazioni anagrafiche, gli indici e i dati di bilancio, la presenza di informazioni negative, l’anzianità aziendale e le esperienze di pagamento). Tra le imprese della popolazione analizzata di cui è disponibile il dato, infatti, l’11,2% ha un indice di rischio minimo e il 32,1% ha un rischio più basso della media. Le realtà imprenditoriali con un grado di rischiosità massimo, invece, sono il 11,4%, mentre quelle con un rischio più alto della media sono il 45,2% del totale della popolazione analizzata.

La propensione all’innovazione e all’export

La popolazione aziendale analizzata si contraddistingue per un grado di innovazione limitato. Infatti, le imprese con uno score d’innovazione alto sono il 2,4%, quelle che fanno registrare un punteggio sopra la media il 12,1% e quelle con uno score medio il 17,1%. Al contrario le realtà con un punteggio sotto la media sono il 20,8%, mentre quelle con uno una propensione all’innovazione basso il 42,5%. Inoltre, nonostante 1 miliardo di esportazioni stimato da ANIE AssoAscensori, lo score d’internazionalizzazione che si registra nelle realtà imprenditoriali del settore è il seguente: il 3,4% ha uno score alto, il 3,4% ha un punteggio sopra la media, il 5,3% uno score medio, il 31,5% uno al di sotto della media e il 52,6% fa registrare un punteggio basso.

Il fatturato stimato delle attività del settore degli ascensori, montacarichi e scale mobili

Le realtà del settore senza obbligo di bilancio, costituite da almeno un anno e a cui è stato assegnato un codice ATECO si attestano per il 3,2% nella fascia inferiore ai 100.000€, per il 34,7% nella fascia 100.000 - 499.99€, per il 3% nella fascia 500.000 - 999.999€ e per l’1% nella fascia di fatturato stimato 1.000.000 - 4.999.99€.

Il fatturato delle attività italiane del settore degli ascensori e scale mobili

fatturato

Secondo gli ultimi dati disponibili Il fatturato del settore è in crescita: il dato del 2022, infatti, è di 2,8 miliardi di euro (+21,7% rispetto al 2021 e +33,3% rispetto al 2020). Nello specifico le imprese della popolazione analizzata si attestano, per il 2,2% nella fascia inferiore ai 50.000€, per il 2,6% nella fascia 50.000 – 99.999€, per il 15,6% nella fascia 100.000 - 499.999€, per il 9,4% nella fascia 500.000 - 999.999€, per il 15% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999€, per il 2,2% nella fascia 5.000.000 – 9.999.999€, per l’1,2% nella fascia di fatturato 10.000.000 – 49.999.999€ e per lo 0,2% in quella superiore a 50.000.000€.

Nelle prime dieci posizioni della classifica delle imprese italiane del settore degli ascensori e scale mobili con il fatturato maggior troviamo:

 

CHI SIAMO?

iCRIBIS, è il canale e-commerce di Cribis D&B per accedere alla banca dati di Informazioni Commerciali sulle imprese. iCRIBIS soddisfa le esigenze di piccole imprese e professionisti, che hanno la necessità di tutelare i propri crediti e di ridurre gli insoluti. E' la scelta quotidiana di migliaia di piccole aziende e privati che, in modo semplice e conveniente, riescono a informarsi su clienti, fornitori e concorrenti, con la garanzia di dati di qualità, accessibili in qualsiasi momento direttamente online.

IL SETTORE DEGLI ASCENSORI, MONTACARICHI E SCALE MOBILI

In occasione di Lift Expo Italia, la fiera internazionale degli ascensori, dal 4 al 6 dicembre 2024 a Milano, proponiamo uno studio sulle imprese italiane che rientrano nei seguenti codici ATECO 28.22.01 (fabbricazione di ascensori, montacarichi e scale mobili) e 43.29.01 (installazione, riparazione e manutenzione di ascensori e scale mobili).

infografica

 

La distribuzione geografica delle attività del settore degli ascensori in Italia

distribuzione

Da un punto di vista geografico le oltre 2600 imprese del settore si concentrano per circa un terzo, il 32,9%, nel Nord-Ovest italiano. Il restante 67,1%, invece, si trova tra le macroaree del Centro (21,8%), del Sud Italia (18,7%), del Nord-Est (16,6%) e delle Isole (10%). Del 32,9% delle imprese localizzate nell’Italia nord-occidentale, il 19,9% si trova in Lombardia, il territorio regionale con la più alta concentrazione di aziende del settore degli ascensori e scale mobili in Italia. Completano le prime dieci posizioni del ranking il Lazio (13,9%), la Campania (9,2%), il Piemonte (9%), la Sicilia (8.1%), l’Emilia-Romagna (6,8%), la Puglia (6,6%), il Veneto (4,8%), la Toscana (4,6%), e la Liguria (3,9%).

Le caratteristiche della popolazione aziendale del settore

Se si osserva il settore dal punto di vista del codice ATECO, è possibile osservare come circa un decimo della popolazione aziendale è formata da imprese che fabbricano ascensori, montacarichi e scale mobili (9,6%), mentre il restante 90,4% sono imprese che installano, riparano e manutengono ascensori e scale mobili.

Sotto il profilo della forma legale circa la metà delle attività analizzate sono società di capitali (55,6%). Inferiore, invece, la percentuale delle ditte individuali (31%), delle società di persone (13,3%) e delle altre forme societarie (0,1%). In particolare, tra le società di capitali è da evidenziare la presenza delle società a responsabilità limitata (47,6%), delle società a responsabilità limitata semplificata (9,2%) e delle società per azioni (0.8%).

dipendenti

Le realtà imprenditoriali della popolazione analizzata negli ultimi anni hanno visto crescere in maniera costante il numero dei dipendenti: a dicembre 2023, infatti, questi erano poco meno di 16mila (+7% rispetto al 2022 e +11,1% rispetto al 2021). Nello specifico il 36,8% delle realtà imprenditoriali impiega meno di due persone, mentre il numero medio di dipendenti si aggira intorno alle 5,9 unità.
Infine è da evidenziare il dato relativo le realtà iscritte alla sezione artigiana del Registro Imprese. Quest’ultime, infatti, rappresentano circa il 30,2% del totale della popolazione del settore, di cui solo il 6,6% fabbrica ascensori, montacarichi e scale mobili, mentre il restante 93,4% sono imprese che manutengono, riparano e installano ascensori e scale mobili.

Le imprese giovanili del settore italiano degli ascensori

Le realtà del settore controllate da under 35 sono poco meno del 9,5% del totale della popolazione. Nello specifico le imprese del settore guidate in maniera esclusiva da giovani sono il 6,3%, quelle con una partecipazione forte il 2,6% e le realtà con una presenza maggioritaria lo 0,6%. Le oltre 200 imprese giovanili del settore si trovano in prevalenza nella parte nord-occidentale del Paese (il 26,2%). Il Lazio (15,9%) è la prima regione del ranking, nonché la prima del Centro Italia (20,3%). Completano le prime dieci posizioni della classifica la Campania (15,5%), la Lombardia (15,1%), la Sicilia (12,7%), il Piemonte (8,7%), la Puglia (6%), l’Emilia-Romagna (5,6%), la Calabria (3,2%), il Veneto (3,2%) e la Liguria (2,4%).

Il fatturato delle realtà giovanili ha fatto registrare una buona crescita negli ultimi anni: 56 milioni di euro nel 2022 (+24,4% rispetto al 2021). Le imprese di cui si conosce il fatturato, si attestano per l’1,6% nella fascia inferiore ai 10.000€, per il 2% nella fascia 10.000 – 49.999€, per il 4% nella fascia 50.000 – 99.999€, per il 23% nella fascia 100.000 – 499.999€, per il 9,9% nella fascia 500.000 – 999.999€, per il 7,9% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999€ e per 0,4% nella fascia 5.000.000 – 9.999.999€.

L’affidabilità economico commerciale del settore

Le imprese del settore delle ascensori e delle scale mobili fanno registrare uno score di affidabilità economico commerciale piuttosto basso (per il calcolo sono state usate variabili, tra cui le informazioni anagrafiche, gli indici e i dati di bilancio, la presenza di informazioni negative, l’anzianità aziendale e le esperienze di pagamento). Tra le imprese della popolazione analizzata di cui è disponibile il dato, infatti, l’11,2% ha un indice di rischio minimo e il 32,1% ha un rischio più basso della media. Le realtà imprenditoriali con un grado di rischiosità massimo, invece, sono il 11,4%, mentre quelle con un rischio più alto della media sono il 45,2% del totale della popolazione analizzata.

La propensione all’innovazione e all’export

La popolazione aziendale analizzata si contraddistingue per un grado di innovazione limitato. Infatti, le imprese con uno score d’innovazione alto sono il 2,4%, quelle che fanno registrare un punteggio sopra la media il 12,1% e quelle con uno score medio il 17,1%. Al contrario le realtà con un punteggio sotto la media sono il 20,8%, mentre quelle con uno una propensione all’innovazione basso il 42,5%. Inoltre, nonostante 1 miliardo di esportazioni stimato da ANIE AssoAscensori, lo score d’internazionalizzazione che si registra nelle realtà imprenditoriali del settore è il seguente: il 3,4% ha uno score alto, il 3,4% ha un punteggio sopra la media, il 5,3% uno score medio, il 31,5% uno al di sotto della media e il 52,6% fa registrare un punteggio basso.

Il fatturato stimato delle attività del settore degli ascensori, montacarichi e scale mobili

Le realtà del settore senza obbligo di bilancio, costituite da almeno un anno e a cui è stato assegnato un codice ATECO si attestano per il 3,2% nella fascia inferiore ai 100.000€, per il 34,7% nella fascia 100.000 - 499.99€, per il 3% nella fascia 500.000 - 999.999€ e per l’1% nella fascia di fatturato stimato 1.000.000 - 4.999.99€.

Il fatturato delle attività italiane del settore degli ascensori e scale mobili

fatturato

Secondo gli ultimi dati disponibili Il fatturato del settore è in crescita: il dato del 2022, infatti, è di 2,8 miliardi di euro (+21,7% rispetto al 2021 e +33,3% rispetto al 2020). Nello specifico le imprese della popolazione analizzata si attestano, per il 2,2% nella fascia inferiore ai 50.000€, per il 2,6% nella fascia 50.000 – 99.999€, per il 15,6% nella fascia 100.000 - 499.999€, per il 9,4% nella fascia 500.000 - 999.999€, per il 15% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999€, per il 2,2% nella fascia 5.000.000 – 9.999.999€, per l’1,2% nella fascia di fatturato 10.000.000 – 49.999.999€ e per lo 0,2% in quella superiore a 50.000.000€.

Nelle prime dieci posizioni della classifica delle imprese italiane del settore degli ascensori e scale mobili con il fatturato maggior troviamo:

 

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