LIFE CYCLE COSTING (LCC): Cos’è e perché è importante?


Il Life Cycle Costing (LCC), o costo del ciclo di vita, è una metodologia che consente alle aziende di valutare non solo il costo iniziale di acquisto o realizzazione di un prodotto, servizio o sistema, ma anche tutti i costi che si generano durante il suo intero ciclo di vita, dalla progettazione allo smaltimento finale. Un approccio molto importante per prendere decisioni strategiche efficienti, sostenibili ed economicamente vantaggiose nel lungo periodo.

Cosa si intende per Life Cycle Costing

Con il termine Life Cycle Costing si intende una tecnica di analisi economica che considera l’insieme completo dei costi associati a un prodotto o servizio, partendo dalla sua ideazione e progettazione, attraversando tutte le fasi d’utilizzo e manutenzione, fino ad arrivare alla dismissione o allo smaltimento.

Il vantaggio di tale metodologia risiede nella possibilità di ottenere una visione realistica e completa del costo totale e andare così oltre il semplice prezzo d’acquisto iniziale.

Fasi principali del ciclo di vita

Quando parliamo di Life Cycle Costing (LCC), ci riferiamo principalmente a tre fasi essenziali che accompagnano un prodotto o un servizio dalla sua nascita fino alla conclusione del suo utilizzo:

  • Progettazione e acquisto: In questa fase iniziale si sostengono tutti i costi relativi alla progettazione e allo sviluppo del prodotto o servizio. Parliamo, ad esempio, delle spese per la ricerca, l'ingegnerizzazione, l'acquisto di materiali e componenti, o ancora del costo di acquisto iniziale del bene.

  • Utilizzo e manutenzione: Una volta che il prodotto è operativo, entrano in gioco i costi quotidiani per farlo funzionare correttamente. Includiamo qui spese comuni come energia, carburante, il personale che si occupa della gestione, così come tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, eventuali riparazioni e la gestione delle risorse durante tutta la sua vita utile.

  • Smaltimento: Quando il prodotto ha raggiunto la fine del suo utilizzo, sorgono ulteriori costi relativi al suo smaltimento o al suo riciclo. In questa fase finale rientrano tutte quelle spese che riguardano il recupero, la dismissione, il riuso o la gestione corretta dei rifiuti generati dal bene.

 

Tipologie di Life Cycle Costing

La metodologia del Life Cycle Costing non è uguale per tutti: esistono diverse varianti che aiutano aziende e persone a scegliere soluzioni consapevoli e mirate, ciascuna con una specifica attenzione. Vediamole insieme in modo chiaro e semplice:

  • LCC Economico: Questa è la versione più classica del Life Cycle Costing. Qui l'attenzione è tutta sui costi concreti, quelli misurabili direttamente in termini economici. Ad esempio, acquisto, manutenzione, gestione quotidiana e dismissione di un prodotto o servizio.
  • LCC Ambientale: Una tipologia che va oltre i semplici numeri. Oltre a considerare i costi economici, tiene conto di come ogni scelta impatti sull’ambiente che ci circonda. L'obiettivo è trovare un equilibrio tra risparmio economico e attenzione all'ambiente, attraverso la valutazione di elementi come consumi energetici, impatto sulle risorse naturali, emissioni inquinanti e il corretto smaltimento dei materiali
  • LCC Sociale: Questo approccio al Life Cycle Costing guarda alle persone e alla comunità, considerando come un prodotto o un servizio influenzi concretamente la vita di chi ci sta attorno. Non calcola semplicemente costi e benefici economici o ambientali, ma osserva aspetti umani e sociali come la creazione di nuovi posti di lavoro, la sicurezza e la qualità di vita delle comunità locali.

 

Come si calcola il LCC?

Per calcolare il Life Cycle Costing possiamo utilizzare una formula molto semplice, che ci aiuta a capire quanto costa davvero un prodotto durante tutta la sua vita.

Ecco come funziona:

LCC = Investimento Iniziale + Costi Operativi + Costi di Manutenzione + Costi di Smaltimento

In pratica, si sommano quattro tipi di costi principali:

  • Investimento Iniziale = costo di acquisto o produzione
  • Costi Operativi = costi relativi all'uso del bene (energia, carburante, ecc.).
  • Costi di Manutenzione = costi di manutenzione e riparazione.
  • Costi di Smaltimento = costi per dismettere o smaltire il bene.

Esempio di calcolo del LCC

Vediamo un esempio pratico per capire meglio come funziona il Life Cycle Costing.

Immagina di voler acquistare una nuova auto e di voler capire quale delle due opzioni a tua disposizione sia la scelta più conveniente sul lungo periodo di 5 anni.

  • Veicolo A:
    • Costo iniziale: 10.000 €
    • Costi operativi (5 anni): 1.000 € x 5 = 5.000 €
    • Costi di manutenzione (5 anni): 500 € x 5 = 2.500 €
    • Costo di smaltimento: 200 €

Facendo la somma di questi costi, otteniamo:

LCC Veicolo A = 10.000 € + 5.000 € + 2.500 € + 200 € = 17.700 €

  • Veicolo B:
    • Costo iniziale: 12.000 €
    • Costi operativi (5 anni): 800 € x 5 = 4.000 €
    • Costi di manutenzione (5 anni): 300 € x 5 = 1.500 €
    • Costo di smaltimento: 100 €

Anche in questo caso, sommando tutto, avremo:

LCC Veicolo B = 12.000 € + 4.000 € + 1.500 € + 100 € = 17.600 €

Come si può notare, anche se il Veicolo B ha un prezzo iniziale più alto, alla fine dei 5 anni, il suo costo complessivo è leggermente inferiore rispetto al Veicolo A. Grazie al Life Cycle Costing hai quindi scoperto che, a lungo termine, il Veicolo B rappresenta la scelta economicamente più vantaggiosa per te.

Quali sono i Benefici del Life Cycle Costing

Usare la metodologia del Life Cycle Costing porta alle aziende diversi vantaggi concreti, proprio perché permette di guardare oltre il semplice costo iniziale.

Tra i principali benefici ci sono:

  • Una visione chiara dei costi reali: con questo metodo puoi capire meglio quanto spenderai davvero per un prodotto o un servizio nel lungo periodo. Significa prendere decisioni più informate e accurate.

  • Risparmio sul lungo termine: a volte, qualcosa che costa di più all’inizio può rivelarsi molto più economico col passare degli anni. Con il Life Cycle Costing, è più facile scegliere soluzioni che ti fanno risparmiare nel tempo.

  • Sostenibilità ambientale e sociale: utilizzando questo approccio, tieni conto anche dell'impatto ambientale e sociale delle tue scelte. Ciò significa che puoi prendere decisioni più sostenibili e responsabili, in linea con le politiche ESG (Environmental, Social e Governance), sempre più importanti per le aziende moderne e per i consumatori consapevoli.

 

Ambiti di applicazione del Life Cycle Costing

La metodologia del Life Cycle Costing è molto versatile e si applica facilmente in vari settori aziendali e industriali. Alcuni esempi concreti sono:

  • Industria manifatturiera: per capire se macchinari, attrezzature e impianti produttivi siano davvero convenienti nel tempo, considerando non solo il costo iniziale ma anche quello di gestione e manutenzione.

  • Settore tecnologico: aiuta a scegliere e gestire soluzioni informatiche, reti aziendali e tecnologie innovative, valutando non solo il prezzo, ma anche i costi di gestione e aggiornamento nel corso degli anni.

  • Settore energetico e ambientale: nella scelta delle fonti energetiche sostenibili o nella pianificazione di progetti legati all’energia rinnovabile. Questo permette di capire quanto convenga davvero investire in sostenibilità a lungo termine.

  • Supply Chain e Procurement: utile per gestire meglio l'approvvigionamento aziendale, permettendoti di valutare il costo reale di ogni prodotto o servizio acquistato, ottimizzando così le risorse.

In generale, applicare il Life Cycle Costing rende le decisioni aziendali più trasparenti e credibili agli occhi di clienti, fornitori e stakeholder, sempre più attenti alla responsabilità economica, sociale e ambientale delle imprese.


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LIFE CYCLE COSTING (LCC): Cos’è e perché è importante?


Il Life Cycle Costing (LCC), o costo del ciclo di vita, è una metodologia che consente alle aziende di valutare non solo il costo iniziale di acquisto o realizzazione di un prodotto, servizio o sistema, ma anche tutti i costi che si generano durante il suo intero ciclo di vita, dalla progettazione allo smaltimento finale. Un approccio molto importante per prendere decisioni strategiche efficienti, sostenibili ed economicamente vantaggiose nel lungo periodo.

Cosa si intende per Life Cycle Costing

Con il termine Life Cycle Costing si intende una tecnica di analisi economica che considera l’insieme completo dei costi associati a un prodotto o servizio, partendo dalla sua ideazione e progettazione, attraversando tutte le fasi d’utilizzo e manutenzione, fino ad arrivare alla dismissione o allo smaltimento.

Il vantaggio di tale metodologia risiede nella possibilità di ottenere una visione realistica e completa del costo totale e andare così oltre il semplice prezzo d’acquisto iniziale.

Fasi principali del ciclo di vita

Quando parliamo di Life Cycle Costing (LCC), ci riferiamo principalmente a tre fasi essenziali che accompagnano un prodotto o un servizio dalla sua nascita fino alla conclusione del suo utilizzo:

  • Progettazione e acquisto: In questa fase iniziale si sostengono tutti i costi relativi alla progettazione e allo sviluppo del prodotto o servizio. Parliamo, ad esempio, delle spese per la ricerca, l'ingegnerizzazione, l'acquisto di materiali e componenti, o ancora del costo di acquisto iniziale del bene.

  • Utilizzo e manutenzione: Una volta che il prodotto è operativo, entrano in gioco i costi quotidiani per farlo funzionare correttamente. Includiamo qui spese comuni come energia, carburante, il personale che si occupa della gestione, così come tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, eventuali riparazioni e la gestione delle risorse durante tutta la sua vita utile.

  • Smaltimento: Quando il prodotto ha raggiunto la fine del suo utilizzo, sorgono ulteriori costi relativi al suo smaltimento o al suo riciclo. In questa fase finale rientrano tutte quelle spese che riguardano il recupero, la dismissione, il riuso o la gestione corretta dei rifiuti generati dal bene.

 

Tipologie di Life Cycle Costing

La metodologia del Life Cycle Costing non è uguale per tutti: esistono diverse varianti che aiutano aziende e persone a scegliere soluzioni consapevoli e mirate, ciascuna con una specifica attenzione. Vediamole insieme in modo chiaro e semplice:

  • LCC Economico: Questa è la versione più classica del Life Cycle Costing. Qui l'attenzione è tutta sui costi concreti, quelli misurabili direttamente in termini economici. Ad esempio, acquisto, manutenzione, gestione quotidiana e dismissione di un prodotto o servizio.
  • LCC Ambientale: Una tipologia che va oltre i semplici numeri. Oltre a considerare i costi economici, tiene conto di come ogni scelta impatti sull’ambiente che ci circonda. L'obiettivo è trovare un equilibrio tra risparmio economico e attenzione all'ambiente, attraverso la valutazione di elementi come consumi energetici, impatto sulle risorse naturali, emissioni inquinanti e il corretto smaltimento dei materiali
  • LCC Sociale: Questo approccio al Life Cycle Costing guarda alle persone e alla comunità, considerando come un prodotto o un servizio influenzi concretamente la vita di chi ci sta attorno. Non calcola semplicemente costi e benefici economici o ambientali, ma osserva aspetti umani e sociali come la creazione di nuovi posti di lavoro, la sicurezza e la qualità di vita delle comunità locali.

 

Come si calcola il LCC?

Per calcolare il Life Cycle Costing possiamo utilizzare una formula molto semplice, che ci aiuta a capire quanto costa davvero un prodotto durante tutta la sua vita.

Ecco come funziona:

LCC = Investimento Iniziale + Costi Operativi + Costi di Manutenzione + Costi di Smaltimento

In pratica, si sommano quattro tipi di costi principali:

  • Investimento Iniziale = costo di acquisto o produzione
  • Costi Operativi = costi relativi all'uso del bene (energia, carburante, ecc.).
  • Costi di Manutenzione = costi di manutenzione e riparazione.
  • Costi di Smaltimento = costi per dismettere o smaltire il bene.

Esempio di calcolo del LCC

Vediamo un esempio pratico per capire meglio come funziona il Life Cycle Costing.

Immagina di voler acquistare una nuova auto e di voler capire quale delle due opzioni a tua disposizione sia la scelta più conveniente sul lungo periodo di 5 anni.

  • Veicolo A:
    • Costo iniziale: 10.000 €
    • Costi operativi (5 anni): 1.000 € x 5 = 5.000 €
    • Costi di manutenzione (5 anni): 500 € x 5 = 2.500 €
    • Costo di smaltimento: 200 €

Facendo la somma di questi costi, otteniamo:

LCC Veicolo A = 10.000 € + 5.000 € + 2.500 € + 200 € = 17.700 €

  • Veicolo B:
    • Costo iniziale: 12.000 €
    • Costi operativi (5 anni): 800 € x 5 = 4.000 €
    • Costi di manutenzione (5 anni): 300 € x 5 = 1.500 €
    • Costo di smaltimento: 100 €

Anche in questo caso, sommando tutto, avremo:

LCC Veicolo B = 12.000 € + 4.000 € + 1.500 € + 100 € = 17.600 €

Come si può notare, anche se il Veicolo B ha un prezzo iniziale più alto, alla fine dei 5 anni, il suo costo complessivo è leggermente inferiore rispetto al Veicolo A. Grazie al Life Cycle Costing hai quindi scoperto che, a lungo termine, il Veicolo B rappresenta la scelta economicamente più vantaggiosa per te.

Quali sono i Benefici del Life Cycle Costing

Usare la metodologia del Life Cycle Costing porta alle aziende diversi vantaggi concreti, proprio perché permette di guardare oltre il semplice costo iniziale.

Tra i principali benefici ci sono:

  • Una visione chiara dei costi reali: con questo metodo puoi capire meglio quanto spenderai davvero per un prodotto o un servizio nel lungo periodo. Significa prendere decisioni più informate e accurate.

  • Risparmio sul lungo termine: a volte, qualcosa che costa di più all’inizio può rivelarsi molto più economico col passare degli anni. Con il Life Cycle Costing, è più facile scegliere soluzioni che ti fanno risparmiare nel tempo.

  • Sostenibilità ambientale e sociale: utilizzando questo approccio, tieni conto anche dell'impatto ambientale e sociale delle tue scelte. Ciò significa che puoi prendere decisioni più sostenibili e responsabili, in linea con le politiche ESG (Environmental, Social e Governance), sempre più importanti per le aziende moderne e per i consumatori consapevoli.

 

Ambiti di applicazione del Life Cycle Costing

La metodologia del Life Cycle Costing è molto versatile e si applica facilmente in vari settori aziendali e industriali. Alcuni esempi concreti sono:

  • Industria manifatturiera: per capire se macchinari, attrezzature e impianti produttivi siano davvero convenienti nel tempo, considerando non solo il costo iniziale ma anche quello di gestione e manutenzione.

  • Settore tecnologico: aiuta a scegliere e gestire soluzioni informatiche, reti aziendali e tecnologie innovative, valutando non solo il prezzo, ma anche i costi di gestione e aggiornamento nel corso degli anni.

  • Settore energetico e ambientale: nella scelta delle fonti energetiche sostenibili o nella pianificazione di progetti legati all’energia rinnovabile. Questo permette di capire quanto convenga davvero investire in sostenibilità a lungo termine.

  • Supply Chain e Procurement: utile per gestire meglio l'approvvigionamento aziendale, permettendoti di valutare il costo reale di ogni prodotto o servizio acquistato, ottimizzando così le risorse.

In generale, applicare il Life Cycle Costing rende le decisioni aziendali più trasparenti e credibili agli occhi di clienti, fornitori e stakeholder, sempre più attenti alla responsabilità economica, sociale e ambientale delle imprese.


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