CONSERVATORIA DEI REGISTRI IMMOBILIARI: COS’È E A COSA SERVE


La Conservatoria dei Registri Immobiliari, conosciuta anche come Ufficio di Pubblicità Immobiliare, è l’agenzia preposta alla conservazione delle scritture e gli atti relativi ai beni immobiliari di un determinato territorio. La Conservatoria dei Registri Immobiliari è presente in tutte le province italiane. Ma quali sono le sue competenze e cosa la differenzia dal Catasto?

In questo nuovo articolo del glossario iCRIBIS approfondiremo questi aspetti e risponderemo nel dettaglio a tutti questi quesiti.

Le funzioni della Conservatoria dei Registri Immobiliari?

La Conservatoria dei Registri Immobiliari è l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate presso la quale sono conservati gli atti immobiliari e le scritture private relative agli immobili nei Comuni di competenza.

Nei registri dell’Ufficio di Pubblicità Immobiliare sono riportati tutti gli atti, le trascrizioni, le annotazioni relative ad un immobile. Pertanto presso la conservatoria vengono registrati i passaggi di proprietà, i trasferimenti di diritti reali tra soggetti,  nonché gli eventuali aggiornamenti relativi alle ipoteche e ai pignoramenti. In questo modo chiunque può effettuare una visura immobiliare, accertandosi se un immobile sia libero da atti pregiudizievoli.

Il Codice civile con gli articoli 2645 e 2650 prevede, infatti, che debbano essere resi pubblici tutti gli atti e i provvedimenti che producono, relativamente ai beni immobili e ai diritti reali immobiliari, effetti costitutivi, modificativi o estintivi, e che le successive trascrizioni o iscrizioni a carico dell’acquirente non producono effetto, se non è stato trascritto l’atto anteriore di acquisto. Insomma il legislatore impone la trascrizione di tutte le operazioni effettuate sui beni immobili, per dare certezza e sicurezza agli atti successivi.

La differenza tra  Conservatoria dei Registri Immobiliari e Catasto

Una volta capito a cosa serve la conservatoria, vediamo ora la funzione svolta dal catasto e in cosa differiscono.  Il catasto è la rassegna di tutti i beni immobili presenti sul territorio e appartenenti a soggetti privati e pubblici. La sua funzione è quella di censire i beni immobili così da accertarne le caratteristiche tecnico-economiche e la registrazione di eventuali cambiamenti.Sia il catasto che la conservatoria tengono traccia dei passaggi di proprietà di un immobile. Quando si acquista una casa, infatti, è necessario effettuare l’iscrizione della proprietà alla conservatoria e al catasto.

Ma qual è la differenza?

Il catasto ha una finalità fiscale, in quanto permette di determinare il reddito potenziale imponibile relativo agli immobili. La conservatoria, al contrario, è probatoria in quanto fornisce prova certa riguardo la titolarità giuridica di un immobile. 

 

<