AREE CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER SOSTA CAMPER E ROULOTTE IN ITALIA
Giunto alla 15ma edizione, il Salone del Camper, che si svolgerà a Parma dal 14 al 22 settembre 2024, è il più importante evento dedicato agli appassionati del caravanning e del turismo all’aperto.
In occasione di questo importante evento, che richiama ogni anno i principali produttori mondiali di veicoli ricreazionali e attrezzature per il campeggio, vogliamo dedicare il nostro articolo dell’osservatorio iCRIBIS alle aree di campeggio e di sosta per camper, caravan e roulotte presenti in Italia (codice ATECO 55.30).
La distribuzione delle aree di campeggio e di sosta per camper in Italia
Le circa 2mila imprese del settore, che pesano per il 2,9% sui servizi di alloggio, si distribuiscono in maniera piuttosto uniforme nelle varie macroaree del nostro Paese: il 25,2% nel Nord-Ovest, il 23,3% nel Sud-Italia, il 22,8% nell’Italia centrale, il 19,4% nel Nord-Est e il restante 9,3% nelle Isole. La Toscana con il 10,3% è la regione con la più alta concentrazione di aree campeggio e di sosta per camper e roulotte. Completano la top ten la Lombardia (9,7%), il Piemonte (7,3%), il Veneto (7,3%), il Lazio (6,6%), la Puglia (6,5%), la Liguria (6,2%), la Campania (5,9%), il Trentino-Alto Adige (5,6%) e la Calabria (5,3%).
A livello provinciale, invece, Salerno è la prima realtà nazionale con il 3,9% delle aree di camping e sosta camper in Italia. Seguono Brescia (3,7%), Foggia (3,4%), Trento (3,4%), Roma (3,2%), Livorno (3,1%), Savona (2,4%), Bolzano (2,3%), Massa-Carrara (2,3%), Como (1,8%), Napoli (1,7%) e Sassari (1,6%).
Le caratteristiche delle popolazione delle aree per il campeggio e sosta camper in Italia
Dal punto di vista occupazionale la popolazione analizzata è cresciuta in maniera netta nel corso dell’ultimo triennio: a dicembre 2023, infatti, i dipendenti erano oltre 5mila (+6,8% rispetto al 2022 e +18,6% rispetto al 2021). Nello specifico circa tre imprese su cinque, il 59,5%, impiega meno tre persone, mentre in generale il numero medio di dipendenti si aggira intorno alle 2,8 unità. Poco più della metà della popolazione, il 51%, per far fronte al mercato ha scelto la forma societaria di capitali, mentre il 21,3% quella dell’impresa individuale. In particolare è da segnalare la numerosità delle società a responsabilità limitata (41,9%), delle società in accomandita semplice (14,3%) e delle società cooperative (3,2%).
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L'imprenditoria femminile nel settore aree per campeggio e sosta camper
Un’impresa su quattro, il 25% circa, è guidata da una donna. Nello specifico quest’ultime nel 40,3% dei casi hanno una compagine composta in maniera esclusiva da donne, nel 39,9% si contraddistinguono per una partecipazione forte, mentre nel 19,8% dei casi la presenza femminile è maggioritaria. Dal punto di vista geografico le imprese femminili del settore si concentrano maggiormente nella parte settentrionale del Paese (46%). Seguono il Sud (23,7%), il Centro (21,3%) e le isole (9%). La Lombardia con il 10,4% è la regione con la più alta concentrazione di realtà imprenditoriali femminili che gestiscono aree campeggio e di sosta per camper e roulotte. Completano il podio il Lazio (8,7%) e la Liguria (8,1%). Infine, sotto il profilo della forma legale, anche la popolazione delle imprese femminili del settore vede la predominanza delle società di capitali (41,7%). Il restante 58,3% è formato, invece, da società di persone (32,4%), da imprese individuali (24,4%) e da altre forme societarie (1,5%).
L’affidabilità economico commerciale
L’affidabilità economico commerciale non della popolazione analizzata è piuttosto bassa (per il calcolo dell’indice sono utilizzate numerose variabili, tra cui informazioni anagrafiche, indici e dati di bilancio, anzianità aziendale, esperienze di pagamento, presenza di informazioni negative). Tra le realtà imprenditoriali del settore di cui si conosce il dato, infatti, il 9,3% ha un indice di rischio minimo e il 21,1% ha uno score più basso della media. Le imprese con una rischiosità massima sono invece l’11,4%, mentre quelle con un rischio più alto della media sono il 57,8% del totale della popolazione.
La digital attitude e la propensione all’innovazione
Le attività di campeggio e sosta per camper e roulotte si contraddistinguono per un grado di innovazione estremamente basso. Infatti, le imprese con uno score d’innovazione alto sono solo lo 0,2%, quelle che fanno registrare uno score sopra la media lo 0,5% e quelle con uno score medio il 3,5%. Al contrario le realtà con un punteggio sotto la media sono il 34%, mentre quelle con uno una propensione all’innovazione basso addirittura il 57,9%. Leggermente migliore la situazione per quanto riguarda il digitale. Infatti, le imprese con una digital attitude sotto la media sono il 7,3%, mentre quelle con un punteggio basso sono il 34,4% del totale. Le realtà con uno score alto sono il 15,4%, quelle con un punteggio medio il 17% e quelle con una digital attitude sopra la media il 19,9%.
Il fatturato stimato delle imprese del settore
Le realtà della popolazione analizzata, senza obbligo di bilancio, costituite da un anno o più e che hanno assegnato il codice ATECO si attestano per l’1,5% nella fascia inferiore ai 50.000€, per il 6% nella fascia 50.000 - 99.999€, per il 40% nella fascia 100.000 - 499.999€, per il 5,% nella fascia 500.000 - 999.999€ e per l’1,3% nella fascia di fatturato stimato superiore a 1.000.000 €.
Il fatturato del settore
Il dato riguardante il fatturato, considerando che i dati disponibili sono relativi al 44,2%, della popolazione, restituisce l’istantanea di un settore in decisa crescita: il fatturato del 2022 è pari a 1,3 miliardi di euro, in crescita +30% rispetto al 2021 e +90,6% rispetto al 2020. Numeri che non sono certo comparabili con quelli fatti registrare dal settore turistico, ma che tuttavia sono molto incoraggianti. Nello specifico le aziende, si attestano, per il 6,7% nella fascia inferiore ai 50.000 €, per il 2,1% nella fascia 50.000 – 99.999 €, per il 13% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per il 7,8% nella fascia 500.000 - 999.999 €, per l’11,5% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999 €, per l’1,7% nella fascia 5.000.000 – 9.999.999 € e per l’1,4% nella fascia di fatturato superiore ai 10.000.000 €.
Nelle prime dieci posizioni della classifica delle realtà settore con il fatturato più alto troviamo:
- BAIA CAMPING VILLAGE SPA
- AGRITURISTICA LIGNANO SRL
- S.I.T.L.A. SRL
- MARINA DI VENEZIA SPA
- ELITE LIVORNO GESTIONI SRL
- CAMPEGGIO BELLA ITALIA SPA
- GESTIONI BENACENSI SPA
- BIBIONE MARE SPA
- ELITE FIRENZE GESTIONI SRL
- AURORE DEVELOPMENT SPA
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