WACC: COS'É E COME SI CALCOLA


Il WACC è un tasso estremamente utile per determinare il costo del capitale di una realtà imprenditoriale, ossia il tasso al quale l’impresa deve remunerare coloro che finanziano la sua attività. In questo nuovo approfondimento del nostro glossario tratteremo proprio questo importante strumento, cercando di capire meglio come può essere calcolato e interpretato.

Cos'è il WACC?

WACC è l’acronimo di Weighted Average Cost of Capital, ossia il costo medio ponderato del capitale di un’impresa, di un progetto di investimento o di un titolo. Tale strumento permette di avere una valutazione dettagliata delle varie componenti di costo del capitale. Statisticamente parlando non è altro che la media dei costi del capitale di debito e di rischio dell’azienda analizzata.

La formula del WACC

Una volta capita l’importanza del costo costo medio ponderato del capitale, vediamo ora come può essere calcolato. La formula per farlo è la seguente:

WACC = Cost of debt x (1-T) x D/ (D+E) + Cost of equity x E/(E+D)

Nello specifico il Cost of debt x (1-T) è il costo del debito al netto della fiscalità, ovvero il tasso di interesse al netto della deducibilità fiscale degli interessi passivi. Il Cost of equity, invece, è il costo del capitale proprio, D corrisponde al valore del debito con gli interessi ed infine E è il patrimonio netto dell’azienda.

Facciamo ora un esempio di calcolo per un’impresa di calzature (Scarpa Alpha Srl) che presenta la seguente situazione patrimoniale:

  1. Cost of debt pari al 10%
  2. Cost of equity uguale al 16%
  3. Un’aliquota fiscale del 15%
  4. Un capitale netto di 120 milioni di euro
  5. Un debito di 60 milioni di euro

Applicando la formula del costo medio ponderato del capitale per l’impresa in esame otterremo:

0,1 x (1-0,15) x 60/ (60+120) + 0,16 x 120/ (120+60) = 0,13365

Ossia il valore del Weighted Average Cost of Capital per l’impresa Scarpa Alpha Srl è del 13,36%.

L'utilizzo del WACC

Uno strumento come quello del Weighted Average Cost of Capital può essere utilizzato per valutare un’impresa attraverso il discounted cash flow per attualizzare i flussi di cassa operativi. Attraverso questo metodo, infatti, è possibile determinare il cash flow futuro di un’impresa in un dato orizzonte temporale. Il valore finale è dato dal valore attuale di tali flussi più la Posizione Finanziaria Netta (PFN), che sarà sommata se positiva o sottratta se a debito.

Inoltre il WACC è un valido aiuto per stabilire il valore attuale netto di un progetto. Infatti, è grazie al confronto tra il rendimento del progetto e il costo medio ponderato del capitale che è possibile stabilire la convenienza o meno di un progetto e se è bene investire su quest’ultimo. Il progetto sarà conveniente se il suo rendimento è superiore al valore del WACC, ossia se il valore attuale netto è positivo. In questo caso si potrà concludere che l’investimento conviene perché offre una remunerazione superiore a quella di investimenti alternativi aventi pari grado di rischio. Al contrario, se il rendimento è inferiore al WACC l’investimento non è auspicabile, ovvero sarà meglio per l’azienda investire le proprie risorse in progetti alternativi.

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