QUICK RATIO: COSA E' E COME SI CALCOLA


Il monitoraggio della liquidità aziendale è un'attività essenziale per tutte le realtà imprenditoriali: solo attraverso il controllo dei flussi monetari, infatti, è possibile individuare in modo tempestivo una possibile problematica, intervenendo e ripristinando così la situazione precedente.
Lo scopo del Quick ratio è proprio questo, lo tratteremo in maniera approfondita in questo nuovo articolo del Glossario iCRIBIS, vedendo la sua definizione, come può essere calcolato e come interpretarlo.

Che cos’è il quick ratio?

Il Quick ratio è un indice utilizzato per fotografare il grado di solvibilità di una realtà aziendale. Nello specifico il Quick ratio determina la capacità di un’impresa di usare istantaneamente le attività più liquide, ossia quelle convertibili in maniera veloce, così da far fronte agli impegni di breve termine.

Come si calcola il quick ratio?

Il quick ratio è dato dalla seguente formula:

Quick ratio = Attività correnti - Rimanenze / Passività correnti

Analizzando l’equazione. è possibile osservare come l’indice di liquidità primario si ottiene dividendo il totale delle attività correnti, al netto delle rimanenze di magazzino, per il totale delle passività correnti. Le rimanenze sono solitamente escluse dal calcolo in quanto sono di difficilmente trasformabili in contanti in breve tempo.

Facciamo un esempio di calcolo per un’impresa che nel suo stato patrimoniale presenta la seguente situazione: totale delle attività correnti = 90.000.000 €, rimanenze di magazzino = 15.000.000 € e passività correnti = 50.000.000 €.

Applicando la formula vista in precedenza, possiamo apprezzare come il Quick ratio sia pari a 90.000.000 € - 15.000.000 / 50.000.000 € = 1,5. In pratica il valore dell’acid test è pari a 1,5.

Come interpretare il valore del quick ratio

Più è alto il valore dell’indice Quick ratio migliore sarà lo stato di salute dell’azienda, ovvero la società è in grado di far fronte ai suoi obblighi, poiché l’attivo corrente liquidabile in breve tempo è superiore alle passività nel breve termine. Al contrario minore sarà il valore dell’indice di liquidità e maggiori saranno le probabilità che l'impresa abbia difficoltà nel saldare i propri debiti.

In generale il risultato del Quick ratio può essere:

  • Uguale a 1: l’impresa ha una situazione finanziaria accettabile, le entrate correnti e facilmente trasformabili in contante bastano a coprire le uscite.
  • Minore di 1: l’impresa società versa in una situazione con delle criticità in quanto le uscite correnti non possono essere coperte dalle entrate correnti facilmente liquidabili.
  • Maggiore di 1: l’impresa appare in un ottimo stato di salute finanziaria ed è in grado di fronteggiare i suoi debiti in maniera puntuale.

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