ROA.RETURN ON ASSETS



Il ROA è uno degli indici di bilancio più comuni quando si analizza la redditività di un’impresa, in particolare quando si deve valutare l’efficienza dell’uso delle risorse aziendali per produrre un utile.
Cosa vuol dire ROA e qual è la sua funzione? Come può essere calcolato? Dopo l'approfondimento sul ROE - Return On Equity, in questo nuovo articolo del glossario tratteremo tutti questi aspetti e vedremo perché questo indice di bilancio è importante per la crescita di una realtà aziendale.

Che cosa è il ROA

Il ROA, acronimo di Return On Assets, può essere tradotto in italiano come il “Rendimento delle attività” ed è l’indice che misura la redditività del capitale investito, intesa come la capacità di generare valore attraverso gli assets interni all’impresa.
Insieme agli altri indici di redditività come il ROE e il ROI questo indicatore permette di confermare quanto l’impresa analizzata sia sia in grado di generare ricchezza per gli investitori, nel caso specifico rendendo redditizie le risorse che questa impiega nella propria attività.


Come calcolare il ROA
L’indice di redditività ROA può essere ottenuto utilizzando la seguente formula:

ROA= (Utile netto/ Totale attivo) x 100

L'utile netto si ottiene facendo la differenza tra i costi e i ricavi d’esercizio e si trova nel conto economico. Il totale attivo, invece, può essere ottenuto dallo stato patrimoniale dell’azienda.

Facciamo ora un esempio di calcolo per un’azienda Alpha Srl che ha conseguito un utile netto di 100.000 € a fronte di un totale attivo di 200.000 €. Applicando la formula vista in precedenza, possiamo apprezzare come il ROA sia uguale a 100.000 € /200.000 € = 50%. In altri termini l’azienda Alpha Srl è in grado di generare una redditività di 50 € per ogni 100 € di asset impiegato.


Come interpretare il ROA

Una volta calcolato il Return On Assets, vediamo come è possibile stabilire se tale valore è soddisfacente oppure no? In altri termini, quali informazioni posso trarre dal risultato ottenuto.
Possiamo iniziare dicendo che più il valore è maggiore e più il modello di business è profittevole. Per essere soddisfacente, il ROA deve essere superiore al tasso di interesse che l’impresa deve pagare sul capitale di debito. Infatti, se il valore del Return On Assets è maggiore degli interessi, le operazioni di gestione stanno creando valore. Al contrario se la percentuale degli interessi da pagare agli istituti di credito sono maggiori rispetto alla percentuale del ROA allora si sta distruggendo valore, evidenziando la necessità di cambiare le politiche d’investimento da parte del management dell’azienda.
Inoltre, il Return On Assets è molto utile per poter confrontare la performance di un’impresa sia nel tempo che nello spazio.
L'analisi temporale permette di confrontare il valore dell’indice su più periodi temporali; il periodo preso in considerazione dipenda dal tipo di analisi effettuata e può essere il trimestre, il semestre, l’anno, ecc. Ad esempio supponiamo che l’azienda Alpha Srl abbia fatto registrare un ROA per il 2021 del 25% e per il 2022 del 44%. In base all’analisi temporale possiamo apprezzare come l’azienda sia passata dal generare una redditività di 25 € a 44 € a per ogni 100 € di asset impiegato nell’arco di un anno.
L’analisi spaziale, invece, permette di effettuare un’attività di benchmarking, ossia di paragonare i valori degli indici di un’azienda con quelli delle altre che operano nello stesso settore, permettendo di valutare l’impresa rispetto a quelle concorrenti. È chiaro che un buon valore del ROA Return On Assets per un’azienda del manifatturiero non corrisponde necessariamente ad un valore ottimale di un’azienda tecnologica.

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