LE ATTIVITA' DEI DISEGNATORI SPECIALIZZATI IN ITALIA


Anche quest'anno torna a Bergamo il Comicon (dal 21 al 23 giugno 2024), uno dei festival-evento più attesi dalle community di fumetti, videogiochi, anime, serie tv e cinema, giochi di ruolo e cosplay. Proprio per questo motivo, in questo nuovo articolo dell’osservatorio imprese, proponiamo uno studio relativo alle attività di design specializzato, nello specifico le realtà che rientrano nelle categorie 74.10.2, 74.10.21, 74.10.29 e 74.10.3 della classificazione delle attività economiche ATECO.

infografica

La distribuzione geografica delle attività dei disegnatori in Italia

Le oltre 13mila attività dei disegnatori specializzati si concentrano per poco meno di due terzi, il 65,4%, nel Nord Italia (il 36,7% nel Nord-Ovest e il 28,7 nel Nord-Est). Il restante 34,6% si divide, invece, tra le regioni del Centro (16,7%), del Sud Italia (13,1%) e delle Isole (4,8%). La Lombardia con il 22,8% è la regione con la più alta concentrazione territoriale di disegnatori specializzati. Completano le prime dieci posizioni della classifica il Piemonte (11,5%), il Veneto (11,1%), l’Emilia-Romagna (11,1%), il Lazio (6,7%), la Campania (5,3%), la Toscana (5,3%), il Trentino-Alto Adige (3,9%), le Marche (3,5%) e la Puglia (3,5%). Nelle ultime tre posizioni, invece, troviamo la Basilicata (0,5%) il Molise (0,4%),e la Valle d’Aosta (0,2%).

Le caratteristiche del tessuto imprenditoriale del settore dei disegnatori

disegnatori

Il tessuto imprenditoriale della popolazione analizzata è formata per l’89,2% da micro imprese (ovvero realtà con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro), che adottano la forma giuridica della ditta individuale (68,8%). Il restante 31,2%, invece, si divide tra le società di capitali (21,3%), quelle di persone (9,7%) e le altre forme societarie (0,2%). In particolare, tra le società di capitali è da segnalare la quota delle società a responsabilità limitata (15,5%). Se ci si concentra sull’anzianità aziendale, quella che emerge è l’immagine di un settore giovane e in crescita dal punto di vista demografico. Infatti, poco più della metà della popolazione, il 53% circa delle realtà dei disegnatori specializzati, ha iniziato la sua attività nel corso degli ultimi otto anni. La percentuale arriva addirittura al 61,2% se si considerano gli ultimi dieci anni. Infine, il 29,9% della popolazione totale è rappresentato da imprese giovanili, ovvero la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da persone di età inferiore a 35 anni.

Le realtà femminili del settore

impresestraniere

Le realtà del settore a conduzione femminile o a prevalente partecipazione femminile sono il 22,2% del totale della popolazione. Nello specifico le imprese del settore guidate in maniera esclusiva da donne sono il 19,5%, quelle con una partecipazione forte il 2,1% e le realtà con una presenza maggioritaria lo 0,6%. Le imprese femminili del settore sono localizzate in prevalenza nella parte nord-occidentale della Penisola (il 36,9% di cui il 22,4% in Lombardia e l’11,8 in Piemonte). L’Emilia-Romagna (11,4%) è la terza regione del ranking, nonché la prima del Nord-Est (32,4%). Completano le prime dieci posizioni della classifica il Veneto (11,2%), il Lazio (6,6%), il Trentino-Alto Adige (6,2%), la Toscana (5,4%), la Campania (4,1%), le Marche (3,4%) e il Friuli-Venezia Giulia (3%). Il fatturato delle realtà femminili del settore è in netta crescita: 82 milioni di euro nel 2022 (+43,8% rispetto al 2020). Le imprese di cui si conosce il fatturato, si attestano in prevalenza nelle fasce medio-basse: lo 0,8% nella fascia inferiore ai 10.000€, l’1,4% nella fascia 10.000 – 49.999 €, l’1,9% nella fascia 50.000 – 99.999 €, il 4,5% nella fascia 100.000 – 499.999 €, l’1,1% nella fascia 500.000 – 999.999 € e lo 0,5% nella nella fascia 1.000.000 – 4.999.999€.

La propensione all’innovazione e la digital attitude del settore

Le attività dei disegnatori specializzati si contraddistinguono per una buona attitudine all’innovazione: il 19,1%, infatti, ha un punteggio nella media, il 15,2% ha uno score sopra la media, mentre il 3,8% ha una propensione all’innovazione alta. Al contrario il grado di digitalizzazione è piuttosto basso. Infatti, le realtà della popolazione analizzata che hanno una digital attitude sotto la media sono il 6,9%, mentre quelle con un punteggio basso sono addirittura il 60% del totale. Le realtà con uno score alto sono l’8,9%, quelle con un punteggio medio il 9,4 e quelle sopra la media il 9,2%.

Il fatturato stimato delle attività dei disegnatori

disegnatori

Le realtà del settore dei disegnatori senza obbligo di bilancio, costituite da un anno o più e a cui è stato assegnato il codice ATECO si attestano per il 7,7% nella fascia inferiore ai 50.000€, per il 30,8% nella fascia 50.000 - 99.99€, per il 28% nella fascia 100.000 - 499.999€ e per lo 0,3% nella fascia di fatturato stimato superiore a 500.000€.

Il fatturato delle attività dei disegnatori

Secondo gli ultimi dati disponibili Il fatturato del settore è in crescita: il fatturato del 2022 è pari a 1,1 miliardi di euro (+11,8% rispetto al 2021 e +33,8% rispetto al 2020). Nello specifico si può apprezzare come le imprese si attestano per il 3% nella fascia di fatturato inferiore ai 50.000 €, per il 2,3% nella fascia 50.000 – 99.999 €, per il 7,2% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per il 2,2% nella fascia 500.000 - 999.999 €, per l’1,7% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999 €, per lo 0,1% nella fascia 5.000.000 - 9.999.999 € e per lo 0,6% nella fascia superiore a 10.000.000 € .

Nelle prime dieci posizioni della classifica delle attività dei disegnatori con il fatturato maggiore troviamo:

 


CHI SIAMO?

iCRIBIS, è il canale e-commerce di Cribis D&B per accedere alla banca dati di Informazioni Commerciali sulle imprese. iCRIBIS soddisfa le esigenze di piccole imprese e professionisti, che hanno la necessità di tutelare i propri crediti e di ridurre gli insoluti. E' la scelta quotidiana di migliaia di piccole aziende e privati che, in modo semplice e conveniente, riescono a informarsi su clienti, fornitori e concorrenti, con la garanzia di dati di qualità, accessibili in qualsiasi momento direttamente online.

LE ATTIVITA' DEI DISEGNATORI SPECIALIZZATI IN ITALIA


Anche quest'anno torna a Bergamo il Comicon (dal 21 al 23 giugno 2024), uno dei festival-evento più attesi dalle community di fumetti, videogiochi, anime, serie tv e cinema, giochi di ruolo e cosplay. Proprio per questo motivo, in questo nuovo articolo dell’osservatorio imprese, proponiamo uno studio relativo alle attività di design specializzato, nello specifico le realtà che rientrano nelle categorie 74.10.2, 74.10.21, 74.10.29 e 74.10.3 della classificazione delle attività economiche ATECO.

infografica

La distribuzione geografica delle attività dei disegnatori in Italia

Le oltre 13mila attività dei disegnatori specializzati si concentrano per poco meno di due terzi, il 65,4%, nel Nord Italia (il 36,7% nel Nord-Ovest e il 28,7 nel Nord-Est). Il restante 34,6% si divide, invece, tra le regioni del Centro (16,7%), del Sud Italia (13,1%) e delle Isole (4,8%). La Lombardia con il 22,8% è la regione con la più alta concentrazione territoriale di disegnatori specializzati. Completano le prime dieci posizioni della classifica il Piemonte (11,5%), il Veneto (11,1%), l’Emilia-Romagna (11,1%), il Lazio (6,7%), la Campania (5,3%), la Toscana (5,3%), il Trentino-Alto Adige (3,9%), le Marche (3,5%) e la Puglia (3,5%). Nelle ultime tre posizioni, invece, troviamo la Basilicata (0,5%) il Molise (0,4%),e la Valle d’Aosta (0,2%).

Le caratteristiche del tessuto imprenditoriale del settore dei disegnatori

disegnatori

Il tessuto imprenditoriale della popolazione analizzata è formata per l’89,2% da micro imprese (ovvero realtà con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro), che adottano la forma giuridica della ditta individuale (68,8%). Il restante 31,2%, invece, si divide tra le società di capitali (21,3%), quelle di persone (9,7%) e le altre forme societarie (0,2%). In particolare, tra le società di capitali è da segnalare la quota delle società a responsabilità limitata (15,5%). Se ci si concentra sull’anzianità aziendale, quella che emerge è l’immagine di un settore giovane e in crescita dal punto di vista demografico. Infatti, poco più della metà della popolazione, il 53% circa delle realtà dei disegnatori specializzati, ha iniziato la sua attività nel corso degli ultimi otto anni. La percentuale arriva addirittura al 61,2% se si considerano gli ultimi dieci anni. Infine, il 29,9% della popolazione totale è rappresentato da imprese giovanili, ovvero la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da persone di età inferiore a 35 anni.

Le realtà femminili del settore

impresestraniere

Le realtà del settore a conduzione femminile o a prevalente partecipazione femminile sono il 22,2% del totale della popolazione. Nello specifico le imprese del settore guidate in maniera esclusiva da donne sono il 19,5%, quelle con una partecipazione forte il 2,1% e le realtà con una presenza maggioritaria lo 0,6%. Le imprese femminili del settore sono localizzate in prevalenza nella parte nord-occidentale della Penisola (il 36,9% di cui il 22,4% in Lombardia e l’11,8 in Piemonte). L’Emilia-Romagna (11,4%) è la terza regione del ranking, nonché la prima del Nord-Est (32,4%). Completano le prime dieci posizioni della classifica il Veneto (11,2%), il Lazio (6,6%), il Trentino-Alto Adige (6,2%), la Toscana (5,4%), la Campania (4,1%), le Marche (3,4%) e il Friuli-Venezia Giulia (3%). Il fatturato delle realtà femminili del settore è in netta crescita: 82 milioni di euro nel 2022 (+43,8% rispetto al 2020). Le imprese di cui si conosce il fatturato, si attestano in prevalenza nelle fasce medio-basse: lo 0,8% nella fascia inferiore ai 10.000€, l’1,4% nella fascia 10.000 – 49.999 €, l’1,9% nella fascia 50.000 – 99.999 €, il 4,5% nella fascia 100.000 – 499.999 €, l’1,1% nella fascia 500.000 – 999.999 € e lo 0,5% nella nella fascia 1.000.000 – 4.999.999€.

La propensione all’innovazione e la digital attitude del settore

Le attività dei disegnatori specializzati si contraddistinguono per una buona attitudine all’innovazione: il 19,1%, infatti, ha un punteggio nella media, il 15,2% ha uno score sopra la media, mentre il 3,8% ha una propensione all’innovazione alta. Al contrario il grado di digitalizzazione è piuttosto basso. Infatti, le realtà della popolazione analizzata che hanno una digital attitude sotto la media sono il 6,9%, mentre quelle con un punteggio basso sono addirittura il 60% del totale. Le realtà con uno score alto sono l’8,9%, quelle con un punteggio medio il 9,4 e quelle sopra la media il 9,2%.

Il fatturato stimato delle attività dei disegnatori

disegnatori

Le realtà del settore dei disegnatori senza obbligo di bilancio, costituite da un anno o più e a cui è stato assegnato il codice ATECO si attestano per il 7,7% nella fascia inferiore ai 50.000€, per il 30,8% nella fascia 50.000 - 99.99€, per il 28% nella fascia 100.000 - 499.999€ e per lo 0,3% nella fascia di fatturato stimato superiore a 500.000€.

Il fatturato delle attività dei disegnatori

Secondo gli ultimi dati disponibili Il fatturato del settore è in crescita: il fatturato del 2022 è pari a 1,1 miliardi di euro (+11,8% rispetto al 2021 e +33,8% rispetto al 2020). Nello specifico si può apprezzare come le imprese si attestano per il 3% nella fascia di fatturato inferiore ai 50.000 €, per il 2,3% nella fascia 50.000 – 99.999 €, per il 7,2% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per il 2,2% nella fascia 500.000 - 999.999 €, per l’1,7% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999 €, per lo 0,1% nella fascia 5.000.000 - 9.999.999 € e per lo 0,6% nella fascia superiore a 10.000.000 € .

Nelle prime dieci posizioni della classifica delle attività dei disegnatori con il fatturato maggiore troviamo:

 


CHI SIAMO?

iCRIBIS, è il canale e-commerce di Cribis D&B per accedere alla banca dati di Informazioni Commerciali sulle imprese. iCRIBIS soddisfa le esigenze di piccole imprese e professionisti, che hanno la necessità di tutelare i propri crediti e di ridurre gli insoluti. E' la scelta quotidiana di migliaia di piccole aziende e privati che, in modo semplice e conveniente, riescono a informarsi su clienti, fornitori e concorrenti, con la garanzia di dati di qualità, accessibili in qualsiasi momento direttamente online.

<