LA FABBRICAZIONE E LA LAVORAZIONE DEL VETRO IN ITALIA


Il settore della fabbricazione del vetro in Italia è un comparto dal forte impatto economico, nonché sociale, che conta poco meno di 4mila imprese sul territorio nazionale e circa 29mila addetti.

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In questo nuovo approfondimento del nostro osservatorio proponiamo un'analisi delle realtà imprenditoriali che rientrano nel gruppo 23.1 della classificazione ATECO, ovvero le imprese italiane che si occupano della fabbricazione del vetro e dei prodotti in vetro.

La distribuzione geografica dell’industria del vetro
A livello geografico poco meno della metà delle imprese si trova nell’Italia settentrionale (il 47,3% del totale): nello specifico la distribuzione territoriale delle aziende che producono vetro e relativi prodotti si concentra per il 25% nel Nord-Est, per il 22,3 nel Nord-Ovest, per 22,21% nel Sud, per il 19,4% al Centro e per il restante 11,1% nelle Isole, macroarea dove pesa in particolar modo la Sicilia (8,6%).

A livello regionale dietro al Veneto, regione con la più alta densità di imprese impegnate nella lavorazione del vetro in Italia (17,2%), troviamo Lombardia (13,6%), Campania (9,8%), Sicilia (8,6%), Toscana (8,1%), Piemonte (6,5%), Lazio (6,1%), Puglia (5,3%), Emilia-Romagna (5%), Marche (3,6%), Calabria (3,6%), Sardegna (2,6%), Abruzzo (2,2%), Liguria (2%), Umbria (1,5%), Trentino-Alto Adige (1,4%) e Friuli-Venezia Giulia (1,3%). Nelle ultime tre posizioni del ranking troviamo la Basilicata (1%), il Molise (0,2%) e la Valle d’Aosta (0,4%).

Il tessuto imprenditoriale dell’industria del vetro
Se si osserva il settore sotto il profilo merceologico, è possibile osservare come sei aziende su dieci, il 62,9%, sono impegnate nella lavorazione e la trasformazione del vetro piano. Degna di nota anche la percentuale delle imprese che lavorano il vetro e soffio artistico (15,1%) e di quelle che fabbricano vetro e prodotti in vetro (10,2%). Poche, al contrario, le aziende che fabbricano vetro piano (1,6%), quelle che producono vetro cavo (1,3%) e fibra di vetro (1,3%).

Le maglie del settore del vetro sono formate in buona parte da microimprese (18,5%) e medio-piccole realtà imprenditoriali (9,1%). Tre aziende su dieci sono società di capitali (il 30,6% del totale), le imprese individuali sono il 44,6%, le società di persone il 24,6% e quelle con altre forme societarie il restante 0,2%. In particolare, tra le società di capitali, è significativa la percentuale delle società a responsabilità limitata (il 30,3% del totale).

Sotto il profilo occupazionale l’88,7% delle imprese del settore del vetro italiano impiega fino a dieci dipendenti (il 44,9% dichiara meno di due addetti), mentre solo il 5,7% ne impiega più di venti. In generale le imprese del settore hanno una media dipendenti che si aggira intorno alle 7,3 unità.

Il fatturato d’esercizio delle aziende dell’industria del vetro
Le imprese del settore, di cui è disponibile il fatturato (il 28,4% del totale), si attestano prevalentemente in fasce medio-basse: l’8,6% nella fascia 100.000 – 499.999 €, l’1,4% nella fascia 50.000 – 99.999 €, l’1,2% nella fascia 10.000 – 49.999 € e il 2% dichiara addirittura meno di 10.000 €. Il restante 15,2% si muove su cifre decisamente più alte: il 4,5%, infatti, si attesta nella fascia di fatturato 500.000 – 999.999 €, il 7,4% in quella 1.000.000 – 4.999.999 €, l’1,4 in quella tra 5.000.000 – 9.999.999 €, l’1,2% nella fascia 10.000.000 – 49.999.999 €, lo 0,5% in quella 50.000.000 - 249.999.999 € e lo 0,1% nella fascia di fatturato superiore ai 250.000.000 €.

Nella “top ten” delle imprese che producono vetro e prodotti in vetro con il fatturato di esercizio più alto troviamo:

  1. OI Italia Spa
  2. Verallia Italia Spa
  3. Nuova Ompi Srl
  4. Pilkington Italia Spa
  5. Bormioli Rocco Spa
  6. Bormioli Luigi Spa
  7. Zignago Vetro Spa
  8. AGC Flat Glass Italia Srl
  9. Vetri Speciali Spa
  10. Bormioli Pharma Spa

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