IL SETTORE DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA


Secondo i dati dell’ultimo “Rapporto Rifiuti Urbani Ispra”, i rifiuti urbani prodotti nel nostro Paese nel 2019 ammontano a circa 30 milioni di tonnellate (in calo rispetto al 2018 di circa 80mila tonnellate), con una produzione annuale di circa 500 chilogrammi di rifiuti pro capite: 548 chilogrammi per abitante al Centro, 518 chilogrammi nel Nord Italia (+2 kg rispetto al 2018) e 445 kg nel Meridione (-4 kg rispetto alla precedente rilevazione).
I dati del rapporto evidenziano, qualora non sia ancora chiaro, la centralità della gestione dei rifiuti a livello territoriale e nazionale. Per questo motivo l’analisi di questo mese si concentrerà sulle imprese italiane il cui codice Ateco primario rientra nella divisione 38 o nelle sue sottocategorie. In altre parole, lo studio verterà sulla aziende italiane che raccolgono, trattano e smaltiscono i rifiuti.

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LA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEL SETTORE DEI RIFIUTI IN ITALIA
Le oltre 7mila aziende italiane della filiera dei rifiuti sono concentrate per circa due quinti nella parte settentrionale delle penisola. Il 39,2% delle imprese, infatti, si trova nell’Italia del Nord: il 24,2% nel Nord-Ovest e il 15% nel Nord-Est. Il 27,6% è localizzato nell’Italia meridionale, il 19,8% al Centro e il restante 13,4% nelle Isole.
La Lombardia con il 15% è la regione con la più alta densità di realtà imprenditoriali che raccolgono, trattano e smaltiscono rifiuti in Italia. Completano la classifica, distanziate di almeno tre punti percentuali, la Campania (11,4%), la Sicilia (10,2%), il Lazio (8,8%), la Puglia (7,7%), il Veneto (6,9%), il Piemonte (6,8%), la Toscana (6,8%), l’Emilia-Romagna (5,2%), l’Abruzzo (3,5%), la Calabria (3,3%), la Sardegna (3,2%), le Marche (2,9%), la Liguria (2,2%), Il Friuli-Venezia Giulia (1,6%), il Trentino-Alto Adige (1,3%), l’Umbria (1,3%), la Basilicata (1%), il Molise (0,7%), e la Valle d’Aosta (0,2%).

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEL SETTORE ITALIANO DEI RIFIUTI
La distribuzione in base al codice Ateco evidenzia il notevole numero di realtà che si occupano della preparazione per il riciclaggio degli scarti metallici (20,3%) e di quelle che raccolgono rifiuti non pericolosi (20,3%). Degna di nota anche la percentuale di aziende che raccolgono, trattano e smaltiscono rifiuti (10,7%) e di quelle che recuperano e preparano per il riciclaggio i rifiuti solidi urbani, quelli industriali e le biomasse (13,8%), Poche, invece, le realtà imprenditoriali specializzate nel recupero dei materiali (2,1%), nella raccolta dei rifiuti (1,7%), nel trattamento e smaltimento dei rifiuti (1,1%) e nella di produzione di compost da rifiuti organici (1%).
IL TESSUTO IMPRENDITORIALE DELLA FILIERA DEI RIFIUTI ITALIANA
Il tessuto imprenditoriale del settore dei rifiuti italiano è formato per il 70,8% circa da società di capitali (il 51,3% sono società a responsabilità limitata), per il 18,3% da imprese individuali, per il 10,5% da società di persone, e per il restante 0,4% dal altre forme legali.
Sotto il profilo occupazionale il 36,9% delle aziende del settore da lavoro a meno di due dipendenti, il 15,1% ne impiega fino a tre, il 16,1% fino a sette, il 5,6% fino a nove. Le realtà del settore che impiegano più di dieci dipendenti sono poco più di un quarto delle aziende totali (26,3%).
Infine, buona parte delle imprese si attesta prevalentemente in fasce di fatturato medio-alte. Infatti, poco meno di un terzo delle imprese, il 30,6%, fattura più di un milione di euro: il 17,5% rientra nella fascia 1.000.000 – 4.999.999 €, il 5,8% in quella 5.000.000 – 9.999.999 €, il 6,4% nella fascia 10.000.000 – 49.999.999 €, lo 0,8% tra 50.000.000 - 249.999.999 € e il restante 0,1 nella fascia superiore a ai 250.000.000 €.

Nella “top ten” delle aziende italiane del settore della gestione dei rifiuti con il fatturato maggiore troviamo:
1) Azienda Municipale Ambiente Spa Roma
2) A2A Ambiente Spa
3) Herambiente Spa
4) V.E.R.I.T.A.S. Spa
5) Amsa Azienda Milanese Servizi Ambientali Spa
6) Alia Servizi Ambientali Spa
7) Iren Ambiente Spa
8) Comieco Consorzio nazionale per il recupero ed il riciclo degli imballaggi a base cellulosica
9) R.M.B. Spa
10) Bicomet Spa

 

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