LA PRODUZIONE E LA VENDITA DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI IN ITALIA


Secondo le ultime statistiche, al 31 dicembre 2020 in Italia sono state immatricolate 1.381.496 autovetture e ben 218.626 veicoli tra scooter, ciclomotori e motociclette. Dati che fotografano una contrazione significativa nei volumi di vendita, generata ancora una volta dalla pandemia globale e solo in parte mitigata dagli incentivi a sostegno dell'acquisto di nuovi mezzi.
In questo approfondimento mensile ci concentreremo proprio sulle realtà imprenditoriali italiane che producono e commercializzano autoveicoli e motocicli, concentrandoci sulla distribuzione territoriale, le loro peculiarità e i trend relativi alla performance economica.

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La distribuzione delle imprese in base alla classificazione merceologica

Le oltre 55mila imprese della popolazione analizzata sono in grandissima parte realtà che commercializzano auto e motoveicoli: il 98,6%, infatti, vende veicoli a motore e solo l’1,4% è impegnato nella loro produzione.

A livello di attività il 72,7% delle aziende è impegnato nel commercio, all’ingrosso e al dettaglio, di autovetture e autoveicoli leggeri. Significativa anche la percentuale degli intermediari del commercio di autovetture (10,9%).
Tra le imprese produttrici, invece, la percentuale delle imprese che fabbricano autoveicoli (0,7%) è sostanzialmente in linea con quella dei produttori di motoveicoli, motocicli e relative parti (0,7%).


La distribuzione geografica delle imprese del settore

Da un punto di vista geografico le aziende dell’industria motoristica italiana si trovano per circa tre quinti, il 60,6% del totale, nell'Italia settentrionale: il 37,6% nella parte nord-occidentale e il restante 23% in quella nord-orientale. Il 19,2% è localizzato nel Mezzogiorno, il 16,2% nell’Italia centrale e il restante 4% nelle Isole.
Le regioni che pesano maggiormente sul comparto produttivo sono la Lombardia (24,6%), l’Emilia-Romagna (17,9%) e il Piemonte (11,9%). Queste tre regioni, infatti, da sole rappresentano oltre la metà delle aziende produttrici presenti sul suolo nazionale (il 54,4%).
Al contrario la distribuzione geografica delle imprese che vendono autoveicoli e moto è maggiormente omogenea tra le varie macroaree. Infatti, circa un venditore su quattro, il 27,8%, si trova al Sud (il 12,4% in Campania e il 7,4% in Puglia), il 27,1% si trova nel Nord-Ovest, il 20,1% al Centro, il 15,9% nel Nord-Est e il restante 9,1% si trova tra la Sicilia e la Sardegna.
Inoltre, come è facile prevedere, si ravvisa una maggiore concentrazione di rivenditori e concessionarie nelle città più grandi come Roma (6,2%), Milano (2,9%), Torino (2,1%), Napoli (1,7%) e Bologna (0,6%).

L’industria motoristica dell’Emilia-Romagna

In questo contesto è di particolare interesse l’industria motoristica dell'Emilia-Romagna, punto di riferimento a livello mondiale quando si parla di autoveicoli e moto sportive made in Italy.
Le imprese della “Valle dei motori”, che rappresentano il 17,9% dell’industria motoristica nazionale, si concentrano prevalentemente tra le province di Bologna (35%), Modena (25,9%), Parma (9,8%) e Reggio Emilia (9,8%). Seguono, staccate di qualche punto percentuale Rimini (6,3%), Ravenna (4,2%), Forlì–Cesena (4,2%), Piacenza (2,8%) e Ferrara (2%).
Il tessuto imprenditoriale è formato per il 46,1% da aziende produttrici di accessori e pezzi per motocicli e ciclomotori. Il 34,2% sono imprese costruttrici di autoveicoli, il 18,9% produce motocicli e motoveicoli, il restante 0,8%, invece, motori per i motocicli.
Le aziende sono in gran parte società di capitali (68%), tra queste ultime circa la metà sono società a responsabilità limitata. Rilevante anche il numero delle nuove attività imprenditoriali: le aziende iscritte come start up innovative sono il 4,2% del totale (rispetto allo 0,6% del manifatturiero regionale).

Il tessuto imprenditoriale e le sue caratteristiche

Il tessuto imprenditoriale è molto eterogeneo e cambia in base all’ambito merceologico analizzato. Infatti, da un lato, il commercio di motocicli e autoveicoli è caratterizzato maggiormente da micro realtà imprenditoriali. Dall’altro, le aziende dell'industria motoristica italiana si caratterizzano per una presenza maggiore di Pmi (14%) e aziende di grandi dimensioni (2%).
Differenze sostanziali anche sotto il profilo del fatturato, con le imprese produttrici che dichiarano un fatturato decisamente più alto. Infatti, le imprese manifatturiere, di cui è disponibile il dato, si attestano prevalentemente nelle fasce superiori al milione di euro: l’11,73% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999 €, il 4,1% in quella 5.000.000 – 9.999.999 e il 2,8% in quella superiore ai 50.000.000 €.

Nella “top ten” delle aziende che producono e vendono autoveicoli e motocicli, con il fatturato maggiore troviamo:
1) FCA Italy Spa
2) Volkswagen Group Italia Spa
3) Iveco Spa
4) Società Europea Veicoli Leggeri Sevel Spa
5) Ferrari Spa
6) FPT Industrial Spa
7) Renault Italia Spa
8) Mercedes-Benz Italia Spa
9) BMW Italia Spa
10) Ford Italia Spa

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