I NUMERI DEL WELLNESS IN ITALIA: DATI E CURIOSITÀ DI UN SETTORE IN FORTE CRESCITA


L’attenzione per la cura di sé e del proprio corpo è al centro di un mercato dai volumi certamente non trascurabili. Secondo i dati del “Global Wellness Economy Monitor 2018”, infatti, il settore del benessere a livello globale è cresciuto del 12,8%: dai 3,7 trilioni di dollari del 2015 ai 4,2 trilioni di dollari registrati nel 2017, confermandosi uno dei settori che sta crescendo più velocemente a livello internazionale.

wellness italia

In questo approfondimento settoriale andremo proprio alla scoperta del mercato dei professionisti del “benessere” che operano nel nostro Paese, cercando di capire la loro distribuzione territoriale, le principali attività svolte e il giro d’affari che questi riescono a sviluppare.  

Dal punto di vista territoriale le imprese del settore si concentrano per il 29,9% nel Nord-Ovest, per il 22,7% nel Nord-Est, per il 22,9% nel Centro Italia, per il 18,9% nel Sud Italia e per il restante 5,6% nelle Isole. Nello specifico circa quattro attività legate al benessere su cinque si trovano tra Lombardia (19,1% di cui il 6,6% tra Milano e provincia), Lazio (10,8%, di cui il 7,9% in provincia di Roma), Veneto (9,7%), Emilia-Romagna (8,4%), Piemonte (7,7%), Toscana (7,4%), Campania (6,5%), Puglia (5,5%), Sicilia (3,4%) e Abruzzo (3%).

In termini di attività la quota più ampia del mercato è rappresentata dagli istituti di bellezza, quest’ultimi, infatti, rappresentano il 78,3% delle imprese totali del settore. Seguono le palestre e le strutture dedicate al fitness e al culturismo (9,2%), gli stabilimenti per il benessere fisico (8%), i servizi di manicure e pedicure (4,4%) e i centri termali (0,1%).

Il tessuto imprenditoriale si caratterizza per la presenza massiccia di piccole e microimprese, per la maggior parte ditte individuali (70,2%), per l’83,7% fondate dopo il 2001 e con un’elevata presenza femminile: nel 77,9% dei casi la quota di lavoratrici supera i tre quarti degli occupati, percentuale che arriva anche all’86,8% nel comparto degli istituti di bellezza.

Infine, sul fronte della performance economica le imprese operanti nel settore di cui si conosce il fatturato si attestano per il 2,7% nella fascia 10.000 - 49.999 €, per il 2,7% nella fascia 50.000 - 99.999 €, per il 4,3% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per lo 0,6% nella fascia 500.000 - 999.999 € e per lo 0,3% nella fascia 1.000.000 - 4.999.999 €. Agli estremi della distribuzione troviamo le imprese che dichiarano meno di 10.000 € (0,6%) e chi invece ha un fatturato superiore ai 5.000.000 € (0,1%).

Nella “top ten” delle imprese con il fatturato maggiore troviamo:

  1. Sanpellegrino Spa
  2. Virgin Active Italia Spa
  3. Terme E Grandi Alberghi Sirmione Spa
  4. Mcfit Italia Srl
  5. Sto Italy Srl
  6. Acqua E Terme Fiuggi Spa
  7. Qc Terme E Benessere Srl
  8. Terme Merano Spa
  9. Club Milano City Srl
  10. Qc Terme Roma Srl

I NUMERI DEL WELLNESS IN ITALIA: DATI E CURIOSITÀ DI UN SETTORE IN FORTE CRESCITA


L’attenzione per la cura di sé e del proprio corpo è al centro di un mercato dai volumi certamente non trascurabili. Secondo i dati del “Global Wellness Economy Monitor 2018”, infatti, il settore del benessere a livello globale è cresciuto del 12,8%: dai 3,7 trilioni di dollari del 2015 ai 4,2 trilioni di dollari registrati nel 2017, confermandosi uno dei settori che sta crescendo più velocemente a livello internazionale.

wellness italia

In questo approfondimento settoriale andremo proprio alla scoperta del mercato dei professionisti del “benessere” che operano nel nostro Paese, cercando di capire la loro distribuzione territoriale, le principali attività svolte e il giro d’affari che questi riescono a sviluppare.  

Dal punto di vista territoriale le imprese del settore si concentrano per il 29,9% nel Nord-Ovest, per il 22,7% nel Nord-Est, per il 22,9% nel Centro Italia, per il 18,9% nel Sud Italia e per il restante 5,6% nelle Isole. Nello specifico circa quattro attività legate al benessere su cinque si trovano tra Lombardia (19,1% di cui il 6,6% tra Milano e provincia), Lazio (10,8%, di cui il 7,9% in provincia di Roma), Veneto (9,7%), Emilia-Romagna (8,4%), Piemonte (7,7%), Toscana (7,4%), Campania (6,5%), Puglia (5,5%), Sicilia (3,4%) e Abruzzo (3%).

In termini di attività la quota più ampia del mercato è rappresentata dagli istituti di bellezza, quest’ultimi, infatti, rappresentano il 78,3% delle imprese totali del settore. Seguono le palestre e le strutture dedicate al fitness e al culturismo (9,2%), gli stabilimenti per il benessere fisico (8%), i servizi di manicure e pedicure (4,4%) e i centri termali (0,1%).

Il tessuto imprenditoriale si caratterizza per la presenza massiccia di piccole e microimprese, per la maggior parte ditte individuali (70,2%), per l’83,7% fondate dopo il 2001 e con un’elevata presenza femminile: nel 77,9% dei casi la quota di lavoratrici supera i tre quarti degli occupati, percentuale che arriva anche all’86,8% nel comparto degli istituti di bellezza.

Infine, sul fronte della performance economica le imprese operanti nel settore di cui si conosce il fatturato si attestano per il 2,7% nella fascia 10.000 - 49.999 €, per il 2,7% nella fascia 50.000 - 99.999 €, per il 4,3% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per lo 0,6% nella fascia 500.000 - 999.999 € e per lo 0,3% nella fascia 1.000.000 - 4.999.999 €. Agli estremi della distribuzione troviamo le imprese che dichiarano meno di 10.000 € (0,6%) e chi invece ha un fatturato superiore ai 5.000.000 € (0,1%).

Nella “top ten” delle imprese con il fatturato maggiore troviamo:

  1. Sanpellegrino Spa
  2. Virgin Active Italia Spa
  3. Terme E Grandi Alberghi Sirmione Spa
  4. Mcfit Italia Srl
  5. Sto Italy Srl
  6. Acqua E Terme Fiuggi Spa
  7. Qc Terme E Benessere Srl
  8. Terme Merano Spa
  9. Club Milano City Srl
  10. Qc Terme Roma Srl

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