LA PRODUZIONE DI RISO IN PIEMONTE


La pianura piemontese “nasce nell’acqua e muore nel vino”. È proprio dall’acqua dei canali d’irrigazione provenienti dal Sesia e dal Ticino, infatti, che trae origine la produzione risicola piemontese, realtà unica nel panorama italiano, nonché patrimonio culturale e storico con oltre cinquecento anni di storia alle spalle. In questo approfondimento regionale andremo ad analizzare le aziende che coltivano e lavorano riso in Piemonte.  

noleggio sicilia

Dal punto di vista economico, la coltivazione e la lavorazione del riso sono due attività peculiari della regione. Infatti, su circa 250 mila ettari coltivati, pari al 51% circa delle risaie dell’Unione Europea, la metà si trova proprio in territorio piemontese.

Le oltre cinquecento imprese regionali della filiera, che rappresentano circa la metà delle aziende nazionali (49,4%) rendono il Piemonte la prima regione italiana per quanto riguarda la coltivazione e la produzione del riso. Tra quest’ultime, in particolare, circa nove aziende su dieci sono coltivazioni (92,6%), mentre la restante parte è specializzata nella trasformazione e la lavorazione del riso (7,4%). 
È nelle province di Vercelli e Novara, che si concentra la maggior parte delle coltivazioni regionali. Nelle due province si trovano, infatti, rispettivamente il 53,2% e il 35,1% delle aziende risicole piemontesi. Concentrazione ancora maggiore per quanto riguarda la distribuzione delle aziende che lavorano il riso: il 68,4% di queste è localizzata nel Vercellese, il 29% in provincia di Novara, mentre solo il restante 2,6% si trova in provincia di Alessandria.  

Il contesto produttivo regionale si contraddistingue per l’elevata polverizzazione: molti piccoli imprenditori, per il 63% ditte individuali, che impiegano in media 2,4 dipendenti. Complessivamente le imprese si caratterizzano per una scarsa presenza di quote rosa: le aziende con una percentuale femminile superiore al 75% sono solo il 16%, mentre quelle in cui l’esponente principale (presidente, amministratore o titolare) è una donna sono il 25,3% del totale.
Sul fronte delle performance economiche, premettendo che i dati di bilancio attualmente disponibili riguardano solamente l’8% del totale delle imprese, si può apprezzare come il 6,6% abbia un fatturato annuale che supera il milione di euro e tra quest’ultime, quasi tutte aziende specializzate nella lavorazione, solo l’1,7% si attesta nella fascia superiore a 10 milioni di euro.

Nella “top ten” delle realtà imprenditoriali piemontesi del settore con il fatturato maggiore troviamo:

  1. S.P. Spa
  2. Mundi Riso Srl
  3. Riseria Vignola Giovanni Spa
  4. Riso Invernizzi Spa
  5. Riseria Giuseppe Martinotti Srl
  6. Riso Viazzo Srl
  7. Riso Mittino Riseria D'Italia Srl
  8. Riseria Arrigone Snc Di Arrigone Franco & C
  9. Riseria Provera Srl
  10. Riseria Di Fontanetto Po Srl

LA PRODUZIONE DI RISO IN PIEMONTE


La pianura piemontese “nasce nell’acqua e muore nel vino”. È proprio dall’acqua dei canali d’irrigazione provenienti dal Sesia e dal Ticino, infatti, che trae origine la produzione risicola piemontese, realtà unica nel panorama italiano, nonché patrimonio culturale e storico con oltre cinquecento anni di storia alle spalle. In questo approfondimento regionale andremo ad analizzare le aziende che coltivano e lavorano riso in Piemonte.  

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Dal punto di vista economico, la coltivazione e la lavorazione del riso sono due attività peculiari della regione. Infatti, su circa 250 mila ettari coltivati, pari al 51% circa delle risaie dell’Unione Europea, la metà si trova proprio in territorio piemontese.

Le oltre cinquecento imprese regionali della filiera, che rappresentano circa la metà delle aziende nazionali (49,4%) rendono il Piemonte la prima regione italiana per quanto riguarda la coltivazione e la produzione del riso. Tra quest’ultime, in particolare, circa nove aziende su dieci sono coltivazioni (92,6%), mentre la restante parte è specializzata nella trasformazione e la lavorazione del riso (7,4%). 
È nelle province di Vercelli e Novara, che si concentra la maggior parte delle coltivazioni regionali. Nelle due province si trovano, infatti, rispettivamente il 53,2% e il 35,1% delle aziende risicole piemontesi. Concentrazione ancora maggiore per quanto riguarda la distribuzione delle aziende che lavorano il riso: il 68,4% di queste è localizzata nel Vercellese, il 29% in provincia di Novara, mentre solo il restante 2,6% si trova in provincia di Alessandria.  

Il contesto produttivo regionale si contraddistingue per l’elevata polverizzazione: molti piccoli imprenditori, per il 63% ditte individuali, che impiegano in media 2,4 dipendenti. Complessivamente le imprese si caratterizzano per una scarsa presenza di quote rosa: le aziende con una percentuale femminile superiore al 75% sono solo il 16%, mentre quelle in cui l’esponente principale (presidente, amministratore o titolare) è una donna sono il 25,3% del totale.
Sul fronte delle performance economiche, premettendo che i dati di bilancio attualmente disponibili riguardano solamente l’8% del totale delle imprese, si può apprezzare come il 6,6% abbia un fatturato annuale che supera il milione di euro e tra quest’ultime, quasi tutte aziende specializzate nella lavorazione, solo l’1,7% si attesta nella fascia superiore a 10 milioni di euro.

Nella “top ten” delle realtà imprenditoriali piemontesi del settore con il fatturato maggiore troviamo:

  1. S.P. Spa
  2. Mundi Riso Srl
  3. Riseria Vignola Giovanni Spa
  4. Riso Invernizzi Spa
  5. Riseria Giuseppe Martinotti Srl
  6. Riso Viazzo Srl
  7. Riso Mittino Riseria D'Italia Srl
  8. Riseria Arrigone Snc Di Arrigone Franco & C
  9. Riseria Provera Srl
  10. Riseria Di Fontanetto Po Srl

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