MARCHE: LA PATRIA DEL CALZATURIERO "MADE IN ITALY"
Nella sezione Ateco 2007 dedicata alle attività manifatturiere il gruppo 15.2 è quello dedicato alla “fabbricazione di calzature e relative parti in cuoio”. In occasione di Lineapelle 2019 (dal 2 al 4 ottobre presso Fiera Milano-Rho) proponiamo un focus sull’industria calzaturiera marchigiana, eccellenza e punto di riferimento del “Made in Italy” nel mondo.
Il settore marchigiano della scarpa può contare su una popolazione aziendale che si aggira intorno alle 3mila unità produttive (il 33,7% circa delle imprese del settore a livello nazionale), che si dividono principalmente tra la produzione di calzature (32,3%) e la fabbricazione di parti per calzature come tomaie, suole e tacchi e altre parti in cuoio (62,2% del totale).
Da un punto di vista geografico la produzione è localizzata per circa il 94,7% tra le province di Fermo (66,8%) e Macerata (27,9%), ovvero l’area del cosiddetto “Distretto Fermano-Maceratese”. I principali poli del Distretto calzaturiero marchigiano sono rappresentati dai comuni di Civitanova Marche (7,3%), Monte Urano (10,3%), Montegranaro (10,8%), Sant’Elpidio a Mare (11,3%) e Porto Sant’Elpidio, territorio dove si concentra il 16,3% delle imprese calzaturiere regionali. Minore la presenza nelle restanti province di Ascoli Piceno (2,7%), Ancona (1,9%) e Pesaro-Urbino (0,7%).
Il contesto imprenditoriale, in linea con quello nazionale, si caratterizza per l’elevata percentuale di micro e piccole imprese, per la maggior parte ditte individuali (il 52,1%). Le imprese hanno una media dipendenti di circa 8,3 lavoratori e si caratterizzano per una spiccata presenza maschile: le donne, infatti, nel 52,8% dei casi sono meno del 10% degli addetti.
Le attività del settore, che a livello nazionale lo scorso anno ha fatto registrare un fatturato complessivo di circa 14 miliardi di euro, si posizionano prevalentemente nelle fasce di fatturato medio-basso: il 47% nella fascia 100.000 – 499.999 €, l’1,2% nella fascia 50.000 – 99.999 € e l’1,2% nella fascia inferiore ai 50.000 €. Meno numerose, invece, le attività che si attestano nelle fasce medio alte, tra quest’ultime il 10% dichiara un fatturato compreso tra 500.000 e i 999.999 €, il 15,6% dichiara tra 1.000.000 e 4.999.999 € e solo il 3,6% fattura oltre i 5.000.000 €.
Tra le prime dieci imprese del settore calzaturiero marchigiano con il fatturato maggiore troviamo:
- Tod’s Spa
- Imac Spa
- Pigini Srl
- B.A.G. Spa
- Santoni Spa
- Artisans Shoes Srl
- Falc Spa
- Menghi Shoes & Co. Srl
- Premiata Srl
- Mondial Suole Spa
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