L'INDUSTRIA DEL MOBILE IN ITALIA


Anche quest’anno torna il Salone del Mobile di Milano con la sua 56esima edizione. Per celebrare la manifestazione, che anche quest’anno si terrà negli spazi di Rho Fiera, proponiamo uno studio sull’industria del mobile, fiore all’occhiello del Made in Italy nel mondo.

industria del mobile Italia

Volendo osservare il fenomeno dal punto di vista territoriale, circa sei aziende su dieci (60,9%) si trovano nell’Italia settentrionale: nello specifico la distribuzione geografica delle imprese è per il 28,7% nel Nord-Ovest e per il 32,2% nel Nord-Est, aree dove pesano in particolar modo la Lombardia (22,1%) e il Veneto (18,8%). La Toscana e il Lazio, rispettivamente con il 10,1% e il 4% delle imprese del settore, sono le realtà più significative del Centro Italia, che da sole sono in grado di superare numericamente le impese presenti nel meridione (13,1%).

Il settore si compone in prevalenza da aziende che si occupano della generica produzione di mobili (32,3%), da aziende produttrici di mobili per l’arredo domestico (13,7%), da quelle produttrici di poltrone e divani (11,5%), dalle aziende specializzate nella fabbricazione di mobili per l’ufficio (10% e da quelle che si occupano esclusivamente della finitura dei mobili: verniciatura, lucidatura, laccatura, doratura e applicazione di tappezzeria a sedie, sedili, poltrone, divani e mobili di qualsiasi tipo (7,9%). Significativa, anche se minore la presenza di aziende che fabbricano parti e accessori di mobili (2,5%), sedie e sedili (2,5%), materassi (3,8%) e mobili per la cucina (1,9%).

Il settore, con un fatturato che secondo i recenti dati 2016 si aggira intorno ai 41 miliardi di euro (FederlegnoArredo), si conferma una risorsa basilare per il sistema Italia. Le imprese del mobile, di cui si conosce il fatturato (82,9% del totale), si attestano prevalentemente in fasce di fatturato medio-basso: il 53,3% nella fascia 100.000 – 499.999 €, l’1,5% nella fascia 50.000 – 99.999 €, l’1,4% nella fascia 10.000 – 49.999 € e lo 0,5% dichiara addirittura meno di 10.000 €. Il restante 26,2% dichiara cifre decisamente più alte: il 10,2%, infatti si attesta nella fascia di fatturato 500.000 – 999.999 €, il 12,9% in quella 1.000.000 – 4.999.999 €, l’1,6% in quella tra 5.000.000 – 9.999.999 €, l’1,3% nella fascia 10.000.000 – 49.999.999 € e lo 0,2% nella fascia di fatturato superiore ai 50.000.000 €. 

Nella “top ten” delle aziende produttrici di mobili con il fatturato maggiore troviamo:

  1. Natuzzi Spa
  2. Friul Intagli Industries Spa
  3. Media Profili Srl
  4. Chateau D'Ax Spa
  5. Lube Industries Srl
  6. Scavolini Spa
  7. Poliform Spa
  8. Poltrona Frau Spa
  9. Ilcam Spa
  10. Imab Group Spa

 

 

L'INDUSTRIA DEL MOBILE IN ITALIA


Anche quest’anno torna il Salone del Mobile di Milano con la sua 56esima edizione. Per celebrare la manifestazione, che anche quest’anno si terrà negli spazi di Rho Fiera, proponiamo uno studio sull’industria del mobile, fiore all’occhiello del Made in Italy nel mondo.

industria del mobile Italia

Volendo osservare il fenomeno dal punto di vista territoriale, circa sei aziende su dieci (60,9%) si trovano nell’Italia settentrionale: nello specifico la distribuzione geografica delle imprese è per il 28,7% nel Nord-Ovest e per il 32,2% nel Nord-Est, aree dove pesano in particolar modo la Lombardia (22,1%) e il Veneto (18,8%). La Toscana e il Lazio, rispettivamente con il 10,1% e il 4% delle imprese del settore, sono le realtà più significative del Centro Italia, che da sole sono in grado di superare numericamente le impese presenti nel meridione (13,1%).

Il settore si compone in prevalenza da aziende che si occupano della generica produzione di mobili (32,3%), da aziende produttrici di mobili per l’arredo domestico (13,7%), da quelle produttrici di poltrone e divani (11,5%), dalle aziende specializzate nella fabbricazione di mobili per l’ufficio (10% e da quelle che si occupano esclusivamente della finitura dei mobili: verniciatura, lucidatura, laccatura, doratura e applicazione di tappezzeria a sedie, sedili, poltrone, divani e mobili di qualsiasi tipo (7,9%). Significativa, anche se minore la presenza di aziende che fabbricano parti e accessori di mobili (2,5%), sedie e sedili (2,5%), materassi (3,8%) e mobili per la cucina (1,9%).

Il settore, con un fatturato che secondo i recenti dati 2016 si aggira intorno ai 41 miliardi di euro (FederlegnoArredo), si conferma una risorsa basilare per il sistema Italia. Le imprese del mobile, di cui si conosce il fatturato (82,9% del totale), si attestano prevalentemente in fasce di fatturato medio-basso: il 53,3% nella fascia 100.000 – 499.999 €, l’1,5% nella fascia 50.000 – 99.999 €, l’1,4% nella fascia 10.000 – 49.999 € e lo 0,5% dichiara addirittura meno di 10.000 €. Il restante 26,2% dichiara cifre decisamente più alte: il 10,2%, infatti si attesta nella fascia di fatturato 500.000 – 999.999 €, il 12,9% in quella 1.000.000 – 4.999.999 €, l’1,6% in quella tra 5.000.000 – 9.999.999 €, l’1,3% nella fascia 10.000.000 – 49.999.999 € e lo 0,2% nella fascia di fatturato superiore ai 50.000.000 €. 

Nella “top ten” delle aziende produttrici di mobili con il fatturato maggiore troviamo:

  1. Natuzzi Spa
  2. Friul Intagli Industries Spa
  3. Media Profili Srl
  4. Chateau D'Ax Spa
  5. Lube Industries Srl
  6. Scavolini Spa
  7. Poliform Spa
  8. Poltrona Frau Spa
  9. Ilcam Spa
  10. Imab Group Spa

 

 

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