LA PRODUZIONE DI ARTICOLI SPORTIVI IN EMILIA ROMAGNA


Nel 2017 l’Emilia-Romagna, insieme alla Lombardia, si è confermata come la prima regione italiana per quanto riguarda la crescita economica. A giocare un ruolo cruciale in questa dinamica virtuosa del manifatturiero regionale, uno dei più dinamici a livello europeo. In questo articolo approfondiremo un comparto particolarmente interessante di questo settore, quello delle aziende produttrici di articoli sportivi.

settore tessile Italia

Le imprese regionali del comparto, che pesano sul totale nazionale per circa il 12,7%, si concentrano in prevalenza tra le provincie di Bologna (31,4%), Modena (19,8%), Reggio nell’Emilia (15,1%) e Forlì–Cesena (13,9%). Seguono, staccate di qualche punto percentuale le provincie di Rimini (7%), Parma (5,8%), Ferrara (3,5%), Ravenna (2,3%) e Piacenza (1,2%). Circa sette aziende su dieci sono microimprese, ovvero impiegano meno di 10 dipendenti e hanno un giro d’affari annuo inferiore ai 2 milioni di euro.

In generale il tessuto imprenditoriale è formato in gran parte da ditte individuali (39,5%) e società di capitali (39,5%), tra quest’ultime la stragrande maggioranza sono società a responsabilità limitata (97%), mentre è residuale la percentuale delle società per azioni (3%).

Sul fronte occupazionale le imprese impiegano in media 13 dipendenti, nel 48,3% dei casi su dieci dipendenti nove sono uomini. In un settore dove l’80% delle imprese sta investendo nella digitalizzazione (Osservatorio nazionale digitale e sport), la maggioranza delle aziende della regione ancora non presidia in maniera efficiente il web, canale che può significativamente porre rimedio al fenomeno patologico della contraffazione. Infatti, meno della metà (il 44,2% del totale) possiede un proprio sito internet, ma soprattutto ancora solo l’8,1% delle imprese vende on-line.

Le aziende, di cui si conosce il fatturato (circa il 77,9% del totale), si attestano, per il 5,8% nella fascia inferiore ai 50.000 €, per il 3,5% nella fascia 50.000 – 99.999 €, per il 48,9% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per il 3,5% nella fascia 500.000 - 999.999 €, per l’11,6% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999 €, per il 2,3% nella fascia 5.000.000 – 9.999.999 € e per il 2,3% nella fascia di fatturato superiore ai 10.000.000 €.

Nella “top ten” delle aziende con il maggior fatturato troviamo:

  1. Technogym Spa
  2. C.S.R. Srl
  3. Eurotarget Srl
  4. Mango Sport System Srl
  5. Reglass Srl
  6. Sidea Srl
  7. Bs Planet Srl
  8. Atk Race Srl
  9. Trial Srl
  10. Megaline Srl

LA PRODUZIONE DI ARTICOLI SPORTIVI IN EMILIA ROMAGNA


Nel 2017 l’Emilia-Romagna, insieme alla Lombardia, si è confermata come la prima regione italiana per quanto riguarda la crescita economica. A giocare un ruolo cruciale in questa dinamica virtuosa del manifatturiero regionale, uno dei più dinamici a livello europeo. In questo articolo approfondiremo un comparto particolarmente interessante di questo settore, quello delle aziende produttrici di articoli sportivi.

settore tessile Italia

Le imprese regionali del comparto, che pesano sul totale nazionale per circa il 12,7%, si concentrano in prevalenza tra le provincie di Bologna (31,4%), Modena (19,8%), Reggio nell’Emilia (15,1%) e Forlì–Cesena (13,9%). Seguono, staccate di qualche punto percentuale le provincie di Rimini (7%), Parma (5,8%), Ferrara (3,5%), Ravenna (2,3%) e Piacenza (1,2%). Circa sette aziende su dieci sono microimprese, ovvero impiegano meno di 10 dipendenti e hanno un giro d’affari annuo inferiore ai 2 milioni di euro.

In generale il tessuto imprenditoriale è formato in gran parte da ditte individuali (39,5%) e società di capitali (39,5%), tra quest’ultime la stragrande maggioranza sono società a responsabilità limitata (97%), mentre è residuale la percentuale delle società per azioni (3%).

Sul fronte occupazionale le imprese impiegano in media 13 dipendenti, nel 48,3% dei casi su dieci dipendenti nove sono uomini. In un settore dove l’80% delle imprese sta investendo nella digitalizzazione (Osservatorio nazionale digitale e sport), la maggioranza delle aziende della regione ancora non presidia in maniera efficiente il web, canale che può significativamente porre rimedio al fenomeno patologico della contraffazione. Infatti, meno della metà (il 44,2% del totale) possiede un proprio sito internet, ma soprattutto ancora solo l’8,1% delle imprese vende on-line.

Le aziende, di cui si conosce il fatturato (circa il 77,9% del totale), si attestano, per il 5,8% nella fascia inferiore ai 50.000 €, per il 3,5% nella fascia 50.000 – 99.999 €, per il 48,9% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per il 3,5% nella fascia 500.000 - 999.999 €, per l’11,6% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999 €, per il 2,3% nella fascia 5.000.000 – 9.999.999 € e per il 2,3% nella fascia di fatturato superiore ai 10.000.000 €.

Nella “top ten” delle aziende con il maggior fatturato troviamo:

  1. Technogym Spa
  2. C.S.R. Srl
  3. Eurotarget Srl
  4. Mango Sport System Srl
  5. Reglass Srl
  6. Sidea Srl
  7. Bs Planet Srl
  8. Atk Race Srl
  9. Trial Srl
  10. Megaline Srl

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