DSO e DPO: Guida Completa al Calcolo e alla Gestione del Capitale Circolante
Approfondiamo questi due indicatori e cerchiamo di capirne la loro importanza e qual è il loro impatto sul cash flow (capitale circolante):
Cos'è il DSO?
DSO (Days Sales Outstanding) è il tempo medio, espresso in giorni, che intercorre tra l’emissione di una fattura e il suo incasso. Risponde alla domanda: Quanto tempo ci mettono i clienti a pagare?
Come Calcolarlo:
La formula per calcolare il DSO: (Crediti commerciali medi / Vendite nette) * 365 giorni
Esempio, dobbiamo calcolare il DSO annuale di un'azienda che ha crediti commerciali del valore di 30.000 € e vendite totali di 500.000 €. Il DSO annuo è: = (30.000/500.000) x 365 = 21,90 giorni
Significa che l’azienda impiega in media circa 21,90 giorni per incassare i propri crediti sulle vendite.
Perché è importante:
Conoscere e gestire il proprio DSO influisce sulla liquidità aziendale, positivamente o negativamente.
Un DSO basso indica che l'azienda è efficiente nella riscossione dei crediti, ad esempio grazie ad una buona politica di credit management, e garantisce all’azienda una liquidità disponibile in minor tempo.
Un DSO alto, al contrario, porta l’azienda ad avere scarsa liquidità a causa dei ritardi nei pagamenti che pesano sui flussi di cassa e comportano un rischio di insolvenza più elevato. Può anche essere segnale di una poco attenta politica di credit management.
Come migliorare DSO
Esistono diverse strategie per migliorare il DSO (migliorare i tempi di incasso):
- Implementare politiche di credito rigorose, che si traducono in una attenta valutazione dell'affidabilità commerciale dei propri clienti prima di concedere credito.
- Monitorare in modo continuativo i crediti e clienti, per prevenire situazioni critiche.
- Concedere condizioni di pagamento più vantaggiose (sconti per pagamenti anticipati) ai propri clienti o dilazione nei pagamenti
- Migliorare e rendere efficiente il processo di fatturazione, velocizzando l’emissione delle fatture e favorendo la trasparenza dei termini di pagamento.
- Automatizzare e digitalizzare il processo di riscossione, dall'invio delle fatture alle notifiche di pagamento.
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Cos’è il DPO?
DPO (Days Payable Outstanding) è il tempo medio, espresso in giorni, che un’azienda impiega per saldare le fatture emesse dai propri fornitori. Risponde alla domanda: Quanto tempo ci mette l'azienda a pagare i fornitori?
Come Calcolarlo:
La formula per calcolare il DPO: (Debiti verso fornitori medi / Acquisti netti) * 365 giorni
Esempio, dobbiamo calcolare il DPO annuo di un'azienda che ha debiti commerciali per 40.000 € e un costo delle merci vendute di 600.000 €. Il DPO annuo è = (40.000/600.000) x 365 = 24,33 giorni
Significa che l’azienda impiega in media circa 24,33 giorni per pagare i propri fornitori.
Perché è importante:
Un DPO alto indica che l'azienda impiega più tempo per pagare i fornitori, impattando favorevolmente la liquidità aziendale ma, se troppo elevato, potrebbe essere un segnale di difficoltà nei pagamenti e logorare i rapporti con i fornitori.
Un DPO basso indica che l'azienda paga i fornitori velocemente, i rapporti con i fornitori, ma potrebbe anche indicare un utilizzo inefficiente della liquidità disponibile.
Come migliorare DPO
Per migliorare il DPO (allungare i tempi di pagamento) ci sono diverse strategie:
- Negoziare termini di pagamento e condizioni di pagamento più lunghi e flessibili
- Ottimizzare e digitalizzare i processi di approvazione: semplificazione e velocità dei processi interni di approvazione dei pagamenti.
- Avere una gestione proattiva dei pagamenti, con una pianificazione strategica delle uscite per mantenere sempre un’adeguata liquidità.
Conclusioni
Il DSO e il DPO sono due indicatori fondamentali per una gestione efficiente del capitale circolante di un'azienda. Ottimizzare questi indicatori è fondamentale per migliorare l'efficienza operativa e la solidità finanziaria dell'azienda; trovare un equilibrio tra DSO e DPO consente altresì all'azienda di mantenere una liquidità adeguata senza compromettere le relazioni con clienti e fornitori.
Riassumendo l’impatto sul capitale circolante (cash flow):
- DSO alto: Aumenta il capitale circolante necessario.
- DSO basso: Riduce il capitale circolante necessario.
- DPO alto: Può liberare temporaneamente capitale circolante, ma può avere conseguenze negative a lungo termine.
- DPO basso: Aumenta il capitale circolante necessario, ma migliora la reputazione aziendale.
NOTA: Valutazioni sul DSO e sul DPO si possono fare solo in considerazione delle abitudini di pagamento del settore e del Paese in cui si operano.
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